Killer kritters from outer space – Mostri interplanetari per Black Star Hack

Questo mese sono io ad ospitare il Vecchio Carnevale Blogghereccio, trovandomi nella situazione di dover goffamente linkare un mio stesso articolo. Ohibò.
Lascio all’articolo principale il compito di descrivere il tema del mese… i Pianeti. Questo invece è un articolo collaterale, una sorta di bestiario da usare assieme a Black Star Hack. Dato che parliamo di OSR, questi mostri sono facilmente adattabili anche ad altri sistemi simili.

CIARACU’HA

I Ciaracu’ha sono gli abitanti del pianeta Haik-II, noto a loro con il complicato nome di Jangaderamirnafoltraink. Si tratta di un bizzarro mondo ad alta gravità, dotato di un’atmosfera molto densa e caliginosa. La superficie è cosparsa da fumarole attorno alle quali crescono foreste batteriche, e tutta la vita si è evoluta attorno a queste oasi organiche. Le attuali metropoli Ciaracu’ha sono ancora poste lì vicino, anche se molte di queste fumarole sono ora artificiali.

I Ciaracu’ha sono più o meno licheni-molluschi grandi come un rinoceronte; hanno un corpo traforato come certe spugne per resistere meglio all’alta gravità ed evitare di essere schiacciati dall’aria densa. Strisciano sul terreno e usano tentacoli-ife per nutrirsi, percepire l’ambiente e manipolare oggetti. Ogni “arto” cresce rapidamente al momento, nella forma più consona al compito da svolgere. Sono molto sociali e tendenzialmente pacifici, formano un unico governo planetario e hanno numerose alleanze con altre specie. Sono spinti da una fede incrollabile nella Parola del Bene, un contorto codice di comportamento che non fa riferimento né alla Legge né al Caos, ma che non è certo riconducibile all’Equilibrio. Questo codice li mette spesso in cattivi rapporti con le “specie primitive”, troppo barbare per loro. Sebbene non siano violenti di natura sono sempre sulla difensiva quando hanno a che fare con i popoli arretrati, e non esitano ad uccidere se si sentono in pericolo.

Non usano astronavi (con una gravità alta come quella di Jangaderamirnafoltraink l’esplorazione spaziale non è impresa facile) ma portali dimensionali. Un effetto collaterale di questi portali è una breve fuoriuscita di atmosfera jangaderamirnafoltrainkiana, tossica per tantissime altre creature (si, comprese quelle che respirano un’atmosfera come la nostra).

Inviato Ciaracu’ha

Questi Ciaracu’ha sono esploratori, mercanti o diplomatici. Viaggiano di solito in gruppi di sei o nove individui e normalmente non sono armati. Nel caso si aspettino un incontro con delle specie primitive, da due a tre membri del gruppo sono armati anche di Sfasatore portatile. 

Livello 210 PF, 5 danni

Corpo spugnoso: immune ai danni contundenti, riduce di 2 tutti i danni perforanti.

  • Sfasatore portatile (Dex): 8 danni. Una creatura che indossa un’armatura e/o porta uno scudo è immune ai danni, ma perde l’armatura e/o lo scudo a meno che non siano magici.
  • Tentacolo adattabile (Str/Dex): 4 danni e il Ciaracu’ha decide se gettare il personaggio prono, afferrarlo o spingerlo.

Soldato Ciaracu’ha

I soldati fanno parte di “corpi di pace” mandati sui pianeti più remoti per diffondere la Parola del Bene. Prediligono tattiche di rastrellamento e distruzione di obbiettivi, piuttosto che l’uso della violenza per spazzare via totalmente il nemico. In effetti non hanno nemici, solo pagani da convertire o selvaggi da spazzare via.

Livello 315 PF, 6 danni

Corpo spugnoso: immune ai danni contundenti, riduce di 2 tutti i danni perforanti.

  • Sfasatore da battaglia (Dex): 12 danni. Una creatura che indossa un’armatura e/o porta uno scudo è immune ai danni, ma perde l’armatura e/o lo scudo a meno che non siano magici. Il Soldato Ciaracu’ha può usare questo attacco a turni alterni.
  • Tentacolo adattabile tattico (Str/Dex): 5 danni e il Soldato Ciaracu’ha può scegliere se gettare il personaggio prono, afferrarlo, disarmarlo, spingerlo. In alternativa può infliggere 2 danni ad una seconda creatura vicina al bersaglio.

Pacificatore semovente ciaracu’ha 

Il Pacificatore Semovente è un mezzo da guerra coperto da sottili piastre elastiche e flessibili, capaci di deviare i colpi più che assorbirli. Si muove abbastanza lentamente, ma le sue armi hanno una gittata notevole ed è dotato di piccoli campi anti-gravità che sul suo pianeta lo fanno scivolare sul suolo, ma su pianeti come il nostro gli permettono di volare a diversi metri d’altezza. Viene impiegato per sbaragliare le “fortezze dei malvagi” e i “covi dei terroristi”.

Livello 840 PF, 11 danni

Veicolo corazzato: è un veicolo con un equipaggio di tre Ciaracu’ha. Il veicolo è pesantemente blindato e schermato, effettivamente riducendo tutti i danni ricevuti di 2. Inoltre non può essere influenzato come una creatura vivente. Levita a piacere, ma è comunque lento.

  • Disintegratore neurale (Int): tutte le creature in un cerchio attorno al Pacificatore che falliscono il tiro subiscono Ud6 danni.
  • Laser ad arco (Dex): 8 danni, fino a tre bersaglio vicini per volta.
  • Obice gravitazionale (Dex): 10 danni, e se il bersaglio supera il tiro di difesa subisce comunque 5 danni. Può ripetere questo attacco a turni alterni.

 

FEDDAR

I Feddar sono alieni nomadi, eremitici, imperscrutabili. La loro origine è ignota, il loro numero è ignoto, i loro scopi e le loro alleanze parimenti ignote. Sono però famigerati per le turpi azioni di cui si macchiano: rapimenti, torture e vivisezioni ai danni di altri esseri senzienti. Ciascun Feddar ha una nave astrale che funge anche da zoo, laboratorio e galleria d’arte. La nave è pilotata da un singolo Feddar, circondato però da guardie del corpo e schiavi creati in laboratorio (a volte in provetta, più spesso su un tavolo operatorio).

Quando trova un nuovo pianeta sequestra alcuni abitanti e conduce esperimenti atti a comprenderne la natura. Dopo aver ucciso le prime dieci o trenta vittime affina le tecniche e le cose peggiorano: riesce a tenerle in vita. Spesso sotto forma di macabre esposizioni artistico-scientifiche, o come ammassi organici tenuti in vita dentro cisterne e gabbie.

Un Feddar sembra un umanoide color senape, dal volto allungato che termina con mascelle irte di zanne. Ha occhi mobili e quattro braccia con sette dita snodate in ciascuna mano. Sono più alti di un comune umano, quasi il doppio, e magri. Si abbigliano con cupi camici da laboratorio neri, spesso sporchi di materiale organico secco lasciato lì da centinaia di operazioni fatte senza anestesia. La loro tecnologia è grande, ma usano quasi esclusivamente i loro poteri psichici per sottomettere e sezionare le vittime. Sono affiliati alla Legge.

Livello 630 PF, 9 danni

Psionico: può parlare con la telepatia, e muovere oggetti con la forza del pensiero. Levita e ha tenui doti preveggenti: tutti gli attacchi contro di lui hanno sempre Svantaggio. Un personaggio può volutamente agire in modo casuale imponendosi Svantaggio per cercare di eludere questo potere: un’azione del genere impone invece Vantaggio agli attacchi contro il Feddar.

Biologo erudito: se il Feddar ha già ucciso una creatura della stessa specie di un suo avversario, quest’ultimo ha Svantaggio ai tiri per difendersi.

  • Bisturi (Str/Dex): 5 danni e il bersaglio perde l’uso di un arto a scelta del Feddar. L’effetto termina quando i punti ferita vengono recuperati.
  • Dissezione psichica (Int): il bersaglio che fallisce il tiro viene sollevato in aria di un metro, paralizzato e su di lui ha inizio un’autopsia. Il bersaglio subisce Ud6 danni, ma il Feddar deve spendere un’Azione ogni turno per continuare automaticamente questo effetto.
  • Telecinesi (Dex): 7 danni e il bersaglio viene scagliato lontano per qualche metro, e se possibile bloccato sotto dei detriti per un turno.

CARCAME STELLARE

Molte tute per l’esplorazione spaziale fanno uso estensivo della tecnologia neurale per implementare i movimenti della tuta con i pensieri del suo utilizzatore. Questo sistema ha una piccola controindicazione: se l’occupante muore indossando lo scafandro, esso continua ad animarlo: le AI delle tute restano “bruciate” dall’impulso neurale della morte, e impazziscono. A tutti gli effetti questi esseri sono non-morti dello spazio profondo. Sono sarcofaghi di metallo snodato che contengono ancora i resti degli antichi occupanti, vagano ripetendo i gesti di un tempo. Badano alla nave, montano la guardia, attraversano la terra di nessuno fino alla prossima trincea.

Di solito non interagiscono con i viventi, ma a volte qualcuno o qualcosa disturba il loro pattern di azioni, mandando in corto l’AI e spingendola ad azioni aggressive. Armati in modo eterogeneo, privi di una vera volontà, sono nemici inarrestabili e sicuramente molto inquietanti!

Livello 3 – 15 PF, 7 danni

Cadavere spaziale: essendo un corpo morto animato dalla copia di una mente può compiere poche azioni, ripetitive. Reagisce ad uno stimolo diverso solo con 1 su un d6, e si adatta a nuove situazioni ad alto rischio (vedi: combattimento) solo con un 1 su un d4.

  • Attrezzi e strumenti (Str/Dex): 5 danni che ignorano 1 punto di armatura, ma non uno scudo.
  • Nube di gas (Con): 4 danni a tutte le creature vicine.

Variante: soldatO 

I rari cadaveri equipaggiati con vere armi sono di solito morti difendendo un luogo di vitale importanza, e continuano a proteggerlo anche adesso.

Livello 3 – 15 PF, 7 danni

Cadavere spaziale: essendo un corpo morto animato dalla copia di una mente può compiere poche azioni, ripetitive. Reagisce ad uno stimolo diverso solo con 1 su un d6. In combattimento agisce normalmente.

Armatura tattica: Immune ai colpi critici.

  • Fucile Laser (Dex): 7 danni, non può sparare attraverso vetri e cristalli, può colpire più bersagli allineati.
  • Nube di gas (Con): 4 danni a tutte le creature vicine.

.:..-.||.::-

I .:..-.||.::- sono una specie multidimensionale che vive negli spazi liminali tra un campo di forza e l’altro. Possono scivolare nei pozzi dimensionali per raggiungere i pianeti e interagire con altre creature. Si nutrono della noosfera: divorano la capacità di comunicare, creare e costruire delle creature senzienti. Non lo fanno con malignità, perché è il loro unico sostentamento (a parte alcuni rari campi elettromagnetici presenti in certe nebulose), ma sono comunque agenti del Caos.

Hanno l’aspetto di esseri nastriformi bioluminescenti, con occhi lungo i due lati piatti del corpo. Si nutrono passando attraverso capannelli di persone, biblioteche e altri centri di diffusione della comunicazione. Sono quasi sempre invisibili all’occhio umano, e intangibili. Dopo aver divorato un poco della noosfera di una civiltà possono comunicare liberamente con i suoi membri. Tra di loro comunicano usando impulsi luminosi.
Non sono eccessivamente pericolosi, ma manipolando i campi elettromagnetici possono scombussolare gli aggressori, praticamente come degli strani elettrofori interspaziali.

Il vero pericolo dei .:..-.||.::- è la loro capacità di modificare la noosfera inserendovi informazioni subliminali. Un .:..-.||.::- potrebbe divorare un’intera parte della storia scritta di un popolo, e riscriverne una parte dove lo stesso .:..-.||.::- è venerato come un dio salvatore. Questo tipo di informazioni false non è mai a prova di ispezione, perché per quanto abili i .:..-.||.::- hanno a che fare sempre con creature davvero diverse da loro: non sempre comprendono le nuance e le sfumature delle culture che digeriscono.

Livello 4 – 20 PF, 8 danni

Viaggio liminale: se si muove può scegliere anche di diventare tangibile e visibile, oppure intangibile o invisibile. Se sono intangibili non possono interagire con oggetti e creature, e non possono essere colpiti.

  • Noumenofagia (Int): il personaggio perde temporaneamente uno dei suoi background, scelto a caso. Ogni giorno successivo può recuperare un singolo background (a sua scelta) perso con 1-2 su 1d6.
  • Luci accecanti (Dex): 1 danno, e il bersaglio è accecato.

 

 

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