Corpi infranti – spunti per Cyber

Il tema del Vecchio Carnevale Blogghereccio di Aprile è I Cadaveri. Ad ospitarci questo mese è Nerdcoledì. Quindi farò uscire l’articolo mercoledì, tiè. 

Per questo mese inizialmente avevo pensato di scrivere qualche mostro non morto particolare per Black Sword Hack, Troika! o Cairn. Invece mentre stavo lavorando al primo dei cadaveri (davvero poco ispirato) ho avuto un’intuizione.

Così ho deciso di creare un’antologia di spunti di avventura per Cyber. Sono più che altro situazioni, idee, spunti. Ammetto che non mi sono impegnato poi molto, non è certo come scrivere un’avventura completa. Ma forse ho un’idea per un secondo articolo di altro genere, per ricompensarvi dell’eventuale delusione.
Naturalmente potete usare queste idee anche con altri giochi a tema cyberpunk, e un paio penso siano facili da trasportare in tempi più vicini ai nostri.

 

Flatlined

La Yaru Eternia ha in appalto i trauma team per le forze dell’ordine, ma continua anche a gestire molti contratti privati. Per massimizzare i profitti impone a tutti i suoi paramedici dei turni massacranti e sorvola su alcune regole di buona amministrazione del lavoro. La legge impone che i paramedici scarichino sul server aziendale i dati dei pazienti ogni tre ore, svuotando i chip memoria da tutti i dati sensibili. Ma spesso gli operativi della YE si trovano a sfrecciare per le strade e i cieli della città, rispondendo a chiamate ed emergenze, per tutto il giorno e la notte: quasi tutti scaricano i dati solo a fine turno, e a volte sono così stanchi che rimandano il download all’inizio di quello successivo. Si tratta di un atto illecito, che mette a repentaglio i dati sensibili dei pazienti. Ancora peggio, inclusa nella tariffa base della YE ci sono la garanzia del segreto medico e la protezione dagli attacchi hacker: è il Pacchetto Flatline, un abbonamento costoso ma molto diffuso.

Stanotte un trauma team è stato massacrato nel corso di una sparatoria tra la polizia e alcune gang dello sprawl. Tutti i paramedici sono caduti sul campo, e tutti avevano i loro chip memoria belli pieni delle informazioni private di svariati clienti del Pacchetto Flatline. La Yaru Eternia vuole recuperarli tutti per evitare uno scandalo e un costoso processo, ed è disposta a pagare bene. Ma ci sono complicazioni…

  • La zona dello scontro è ancora calda, e sicuramente alcuni dei corpi sono stati spogliati di ogni avere dalle gang. Forse alcuni dei cadaveri sono ancora là dove sono caduti, ma non sarà facile recuperarli. La polizia collabora con la Yaru Eternia e lascerà passare gli edgerunner, ma una volta nello sprawl dovranno guardarsi le spalle.
  • Un’associazione per la difesa dei consumatori sta indagando da anni sulla Yaru Eternia, rea di una lunga serie di illeciti sempre coperti con cura. Ma questa volta le tracce sono più difficili da nascondere, e un agente dell’associazione intende mettere le mani su uno dei chip di memoria. Se si potesse dimostrare che la YE non agisce a norma di legge si potrebbe aprire una vera inchiesta.
  • Emil Han è un privato cittadino ha un grave problema di salute, destinato ormai a stroncarlo nel giro di pochi mesi. Ha sempre pagato un tecnico della YE per modificare il suo profilo sanitario, perché altrimenti la sua azienda lo licenzierebbe in tronco. Ora ha scoperto che il tecnico connivente è morto nello sprawl e teme che il proprio segreto sia in pericolo. Ha stipulato anche un’assicurazione sulla vita e intende così garantire un futuro alla sua famiglia. Si tratta di un uomo normale, tutto casa e lavoro, ma è sull’orlo di una crisi di nervi ed è armato: è una mina vagante che potrebbe persino attaccare un gruppo di edgerunner se servisse a proteggere i suoi familiari.

Storie di Vampiri Cinesi

 

Una leggenda sta cominciando a girare nello sprawl: un jiangshi si aggira per le strade rubando il ki delle persone. In molti lo hanno visto, abbigliato in un completo di sartoria sgualcito, i movimenti rigidi e il corpo deformato dalla morte. Secondo alcuni è il fantasma di un broker morto suicida; per altri è un cadavere rianimato dalla vendetta. Gli scettici dicono che è solo qualche trucco di un buontempone, una truffa, o un booster che ha esagerato con gli impianti. Ma nel grande quartiere di New Tiānjīn la superstizione è ancora forte, le tradizioni vincono ancora nella battaglia tra cultura e tecnologia. La gente ha paura e la legge non sembra intenzionata ad intervenire, così i capi della comunità hanno deciso di chiamare degli esterni. Qualcuno che per denaro si prenda la briga di affrontare un morto vivente!

In realtà lo jiangshi altri non è che Ariel Pontillo, un broker finanziario rimasto vittima di Quiam, un’hacker. La netrunner è riuscita a crearsi un punto d’accesso negli impianti neurali dell’uomo, usandolo come fantoccio per una serie di truffe finanziarie di alto profilo. Poi ha coperto le tracce costringendolo a suicidarsi. Ma il virus con cui ne aveva infettato gli impianti non si è disattivato. Ariel è morto, ma finché il corpo non sarà totalmente putrefatto i suoi numerosi impianti continueranno a muoversi sotto il controllo del virus. O di Quiam, se dovesse scoprire come riprenderne il controllo!

  • La gente del quartiere potrebbe fornire agli edgerunners tutta una serie di consigli e rimedi per tenere lontani o distruggere gli jiangsh. Naturalmente non avrebbero alcun effetto. Ariel in vita non era certo un combattente, ma ora i suoi impianti reagiscono ai basilari impulsi di autoconservazione provocati dal virus.
  • O forse si? Potrebbero comparire elementi sovrannaturali frutto dell’autosuggestione dei personaggi. Ma forse c’è davvero uno spettro a New Tiānjīn, e la dissacrazione di un cadavere potrebbe essere sufficiente a farlo infuriare.
  • Quiam ha un gusto per il macabro e l’idea di avere una piccola armata di cyberzombie le piace parecchio. Se Ariel viene solo fermato ma non completamente distrutto, Quiam potrebbe recuperare il virus e replicarne gli effetti su altri corpi.

Weekend col Morto

Avete passato una serata veramente epica, o almeno è quello che vi pare sia. Vi siete risvegliati dipinti di colori fluo, coperti di collanine, braccialetti e aggeggi vari, su un jet privato in volo. A parte questo siete in vari stati di nudità, e praticamente disarmati. Dalle vostre condizioni attuali ritenete di aver bevuto parecchio, di aver assunto parecchia droga e probabilmente di aver pure ficcato un bel po’. Probabilmente avete pure qualche flash dei giorni precedenti: feste in cima a grattacieli con piscine gigantesche luminose; club super esclusivi, spiagge private sotto cupole ionizzate.. ma da dove avete tirato fuori il cash per questi bagordi? Ah, già! Quel tipo cromato che vi ha presi in simpatia, quella rockstar… come si chiamava? Kayo! Si, Kayo degli Adorable Intern! Questo è il suo jet, infatti. E… oh, quello è il suo cadavere. Beh, a quanto pare non era poi così tosto.

Però ora cosa cavolo potete fare? Gli Adorable Intern hanno un concerto tra sei ore, l’aereo chissà dove è diretto, e probabilmente qualcuno vi riterrà responsabili per la prematura dipartita di Kayo. Il povero bastardo non è nemmeno riuscito ad entrare nel “Club del 27″… Ah, e sul web ci sono un sacco di foto che vi ritraggono con lui, e sono piene di messaggi con minacce di morte nei suoi confronti.
Persino una dozzina rivolte direttamente a voi.

  • Come è morto Kayo? Ma poi è davvero deceduto? O il cadavere è davvero il suo? Oppure ha inscenato la sua dipartita per scappare da una vita sempre sotto i riflettori?
  • Forse il corpo non è nemmeno organico, e dopo qualche momento di panico uno dei personaggi se ne accorge (magari nel tentativo di rianimarlo). Kayo è solo un corpo meccanico, sintetico, dove albergava un ghost in the machine che ora gira liberamente. O forse si è solo trasferito nel jet, e lo sta pilotando! Spiegherebbe perché non c’è nessuno nella cabina di guida…
  • Magari l’incredibile cocktail di droghe e alcol ha “ucciso” la rockstar solo temporaneamente e poi gli ha dato un bel calcio al cuore rimettendolo in piedi. Instupidito, sbavante, puzzolente e affamato… come non scambiarlo per uno zombie?

NPC e Mostri

Emil Han – sull’orlo di una crisi
7 PF, 1 Armatura, 13 BIO, 5 PSI, Pistola d6

  • Non ha nulla da perdere ed è imbottito di antidolorifici (1 punto di Armatura), se la prenderebbe con chiunque.
  • Porta con sé un localizzatore rubato da una navetta della YE, può trovare qualsiasi chip corporativo nel raggio di settanta metri.
  • Vestito con gli abiti da ufficio, porta una valigetta e impugna una pistola rubata ad un poliziotto morto.

Ariel Pontillo – cyberzombie
8 PF, 2 Armatura, 17 BIO, 1 PSI, Denti artificiali d6 o Oggetto contundente d6

  • Privo di una vera mente, immune agli effetti di morale o PSI. Ha una mente cibernetica molto semplice.
  • Può muoversi a grande velocità e saltare lontano, anche se di norma si muove in modo goffo.
  • Se non viene immediatamente e totalmente distrutto, si riattiva nel corso di qualche minuto.

Kayo – Ghost in the shell
8 HP, 20 INF, Black ICE d12,  Software armatura +2

  • Personalità di una rockstar sopravvissuta in un comparto digitale. Non gli interessa più un corpo fisico, ma l’esilarante esperienza di vivere nella rete.
  • Legalmente ancora sotto contratto della casa discografica, deve trovare qualcuno da incolpare per la propria morte. Può manipolare video e foto a piacimento.
  • Attualmente bloccato nel mainframe del jet privato. Sta facendo una copia di backup su un server filippino, ma avrà bisogno di due ore per completare il processo. Dopo di che sarà funzionalmente immortale e inumano.

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