Patetici resti – spunti per Cyber

Il tema del Vecchio Carnevale Blogghereccio di Aprile è I Cadaveri. Ad ospitarci questo mese è Nerdcoledì.
Questo è il mio secondo articolo sul tema del mese. Il primo lo potete trovare QUI.

Per un po’ mi sono baloccato con una “casa degli orrori” ricca di cadaveri, su Eos, ma poi mi sono accorto che stavo andando troppo sul macabro e ho mollato lì la cosa. Amo gli horror e mi piacciono un sacco gli splatter, ma devo ricordarmi che è una nicchia che molti non vogliono proprio esplorare! Allora sono tornato a pensare ad altri spunti di avventura per Cyber. I primi sono piaciuti. Vediamo se mi riesce di fare altrettanto col bis. Il terzo viene da un suggerimento di un amico di DL, MattoMatteo.


The Fountain of Youth

La Volodn Genodics ha messo sul mercato un prodigioso procedimento di de-aging, pubblicizzato con il nome di Processo Idun. Per una volta sembra non sia solo un’operazione di marketing, ma piuttosto soluzione efficace (seppur non definitiva) al lento decadimento organico. Troppo bello per essere vero? Si, troppo bello per essere vero. Intanto la VolGen ha eretto un elaborato castello legale a difesa del procedimento in sé, che non può essere analizzato, studiato o anche solo testato al di fuori dai suoi laboratori. Ha poi avvolto tutto il Processo Idun in un alone di mistero creando un’aspettativa ai limiti della paranoia. Infine ha stabilito un prezzo stellare… non prima di aver offerto un trattamento ad alcuni senatori e giudici della corte suprema.

Ma non esiste segreto che possa essere custodito a lungo. C’è voluto un mese ma alla fine un gruppo di edgerunner al servizio di una corporazione rivale ha scoperto la verità dietro al Processo Idun. Hanno sacrificato la loro vita per estrarre le informazioni desiderate, ma si è trattato solo di un successo parziale. Questi mercenari sono riusciti ad estrarre una serie di codici di accesso e un indirizzo, oltre che un’immagine sgranata di diversi corpi umani ammassati in una stanza.
È di vitale importanza che qualcuno porti a termine le indagini e pubblichi i risultati smascherando la VolGen! Gli stessi datori di lavoro della prima squadra hanno arruolato anche i personaggi promettendo una ricompensa molto generosa.

  • Il Processo Idun usa corpi umani freschi per praticare un ciclo di riparazione a livello genetico. Il processo è complicato, rischioso, costoso ma efficace. Permette di ringiovanire un corpo di un numero di anni che va dai 25 ai 30, a seconda delle condizioni di partenza. Mancano dati medici attendibili per gli esseri umani, ma una ricerca collaterale sperimentata su topi invecchiati artificialmente dimostra che il processo può essere ripetuto più volte senza rischi.
  • I cadaveri devono essere molto, molto freschi. Procurarseli non è nemmeno facile perché gli standard del Processo Idun richiedono soggetti in relativa buona salute. VolGen se li procura direttamente tra i propri impiegati meno produttivi, ma ha cominciato a lavorare ad un progetto di coltura umana in vitro per ottenere risultati migliori. Sul lungo periodo questo sistema dovrebbe essere anche più economico.
  • Il laboratorio VolGen dove si esegue il procedimento è blindato ed entrare è praticamente impossibile. Anche solo fare un tentativo metterebbe tutti in allarme e la VolGen finirebbe solo per intensificare le difese. Ma l’impianto di smaltimento è più accessibile… e certamente più macabro. Qui vengono portati i resti di chi viene “sacrificato” per il Processo Idun, ed è possibile ricostruire parte del procedimento studiando le condizioni dei cadaveri. Bisognerà recuperarne uno senza essere scoperti.

Roddy of the seven parts

Quando era in vita Roddy Quicksilver era uno dei rocker più amati di sempre. Nulla pareva scalfire la sua fama: non i suoi numerosi tracolli economici, non le accuse di molestie, certamente non la sua decennale dipendenza dalle superdroghe. Ogni volta che sembrava sul punto di toccare il fondo si risollevava con un album di puro fuoco, capace di bruciare l’anima di chi lo ascoltava. Col tempo si è creato un vero e proprio culto della sua persona, e nemmeno la sua morte ha fermato i fan. Anzi! Da morto è diventato una specie di santo, la sua memoria uploadata sul web e fusa con un’IA ha continuato a produrre nuovi brani e ha pure vinto tre dischi d’oro. Da morto! Ok, sono passati quasi sei anni e ora la “febbre di Roddy” comincia a calare, solo pochi milioni di fan davvero sfegatati continuano a venerarlo come un dio, e miliardi di altri sono giunti alla più moderata conclusione che “forse, era solo il miglior musicista di sempre”.

Carmen Reyes è una mediatrice specializzata in oggetti d’arte rari. Di solito si affida a professionisti per uno o due affari, e poi cambia squadra: non gli piace avere dei collaboratori troppo stretti, troppo vicini alle sue fonti. Questa volta è toccato ai personaggi, forse perché si sono distinti in qualche incarico di grande successo e noto ai media.
Carmen ha un acquirente per un pezzo d’arte molto pregiato e sicuramente unico: il corpo crio-imbalsamato di Roddy Quicksilver. Però il corpo è stato mutilato, e sette parti sono state separate e prese come “reliquie”: l’occhio sinistro, entrambi i mignoli, entrambi i medi, il pene e il cuore. Ha rintracciato tutte e sette le parti, ma naturalmente acquisirle non sarà possibile. Così Carmen ha fatto preparare sei copie organiche, cresciute in laboratorio, e compito dei personaggi sarà quello di organizzare sette scambi segreti, infiltrandosi in altrettante ville/musei/caveau/corporazioni/chiese/etc.

  • Chi ha detto che non si possa prendere un trope trito e ritrito del fantasy e sbatterlo nel cyberpunk? Questa è una premessa per una campagna alla ricerca delle sette parti di un McGuffin!
  • Ciascuna parte del cadavere è legata ad una persona o una realtà molto vicina a Roddy Quicksilver: ex amanti, figli, genitori, capi della sua chiesa, produttori discografici. Ci si può sbizzarrire sfruttando la cosa per mostrare sette luoghi radicalmente diversi.

Alcuni esempi:

  1. Il mignolo sinistro fu perso da Roddy durante uno strano gioco di scommesse riguardanti un accendino d’argento. Il proprietario è disposto a dare indietro il dito a chi riuscirà ad accendere uno zippo d’argento tre volte di seguito al primo tentativo… La contropartita? Altre dita!
  2. Il medio destro si trova in una teca bio-contenitiva posta sopra il camino di lord Abdullah Windsor, Sha di Galles. Non si rende conto di quanto la cosa sia di cattivo gusto, però è vero che è un ottimo argomento di conversazione. La sicurezza della villa del lord è responsabilità dell’MI6 ed è anche protetta da una compagnia di giannizzeri gallesi.
  3. L’occhio è conservato nel caveaux di una casa da gioco a Singapore. Pare sia stato lasciato come acconto da un ricco squalo della mafia russa. Per procurarselo bisognerà decidere se affrontare la sicurezza del casinò o gli agenti dell’oligarca!
  4. Il pene è stato staccato e conservato a mo’ di trofeo da Chester Oboke, pornostar ed ex-amante di Roddy. I due si sono lasciati male, pare. Molto male. La casa di Chester è sempre piena di ospiti da ogni parte del mondo, e praticamente è un festino continuo. Ma non per questo il colpo sarà facile.
  5. Il mignolo destro appartiene ad un boss della yakuza, Sazama Kinzo. Questa è l’unica parte del corpo che Roddy ha perso prima di morire (che si sappia!). Venne mozzato alla rockstar a causa di una serie di coincidenze e incomprensioni, una storia divertente che lo stesso Roddy amava ricordare durante le interviste. Per Kinzo è il simbolo dell’unico vero amico che abbia mai avuto.
  6. Il cuore infine è nella casa della sesta ex-moglie di Roddy, l’unica che lo abbia mai amato fino in fondo. O così dice lei. Comunque sia ha speso tutti i soldi del divorzio nella creazione di una casa dei sogni, dove viene servita da attori modificati con la chirurgia per assomigliare a Quicksilver e da IA che fingono di essere amici e conoscenti del mondo dello spettacolo. Questo mausoleo è pieno di gadget e reliquie di Roddy, il cuore è solo il reperto più prezioso.
  7. Il medio sinistro viene riverito nella Chiesa del Settimo Album, una letterale cattedrale nel deserto dedicata al culto del buon vecchio Roddy. La chiesa è sempre gremita da fedeli nelle notti di festa (tra venerdì e sabato, e tra sabato e domenica), altrimenti è sigillata come un monastero di clausura. La reliquia è protetta da quattordici monaci drogati armati di uzi.

Lys-3

Come la rabbia comune, il Lys-3 si trasmette tramite la saliva e il morso, e rende il paziente incredibilmente aggressivo. L’infiammazione cerebrale è molto acuta e il soggetto infetto è destinato alla morte nel giro di poche settimane, durante le quali però diventa molto aggressivo verso gli altri esseri umani. La gente ha già cominciato a chiamare le vittime “zombie”, anche se tecnicamente sono ancora vive. Gli infetti del Lys-3 hanno la tendenza ad unirsi in veri e propri branchi, e forse questo è l’unico motivo per cui fino ad ora è stato facile porre un freno all’infezione. Le forze militari e di polizia hanno semplicemente sparato sugli infetti abbattendo il tasso di contagio del 78%. Ad oggi Lys-3 è praticamente debellato nelle nazioni più ricche, con pochi ceppi sparsi nei paesi più poveri.

Sulla nave da crociera Felicitas un singolo passeggero infetto ha diffuso la malattia con rapidità. Ora dopo ora il numero di infetti cresce e le autorità hanno pensato che la cosa più sicura sia far deviare la nave in una zona di quarantena e aspettare che il problema si “risolva da sé”. Non una gran notizia per chi si trova a bordo.

  • La Felicitas ha ancora trecento passeggeri sani, e tra i vari ponti si aggirano suppergiù milleottocento infetti. Ci sono diverse scialuppe di salvataggio ma ormai la distanza dalla terraferma non fa che aumentare. Anche solo prendere una delle scialuppe è comunque rischioso perché gli infetti preferiscono restare sopra coperta e vicino all’aria aperta. Può essere possibile deviare la nave, prendendo il controllo del ponte di comando e interrompendo il collegamento con il satellite.
  • Gli infetti sono aggressivi, e alcuni sono pure armati e cromati. Sono disorganizzati e si comportano più che altro come animali, ma non sono totalmente stupidi né cerebralmente morti: molti nelle prime ore dell’infezione mantengono un certo controllo. Possono ancora interagire con la nave aprendo porte, attivando gli ascensori e interagendo con i pannelli di controllo. Una manciata sembra aver mantenuto abbastanza sangue freddo (per ora) e sta cercando un modo di fuggire dalla nave. Cercano una cura, e anche se sotto sotto sanno di essere spacciati non si fermeranno davanti a nulla.
  • Le regole dell’infezione sono semplici: quando un personaggio viene ferito dal morso di uno “zombie” deve superare un Tiro Salvezza su BIO o essere infettato a sua volta. I primi sintomi compaiono dopo 1d6-1 ore (un risultato di “0” indica che i sintomi arrivano entro mezz’ora) e comportano uno svantaggio a tutte le prove di PSI, ma un vantaggio ai danni in corpo a corpo e alle prove di BIO.
    Non c’è cura! Dopo 12 ore il soggetto diventa uno “zombie”, e il giocatore perde il controllo del personaggio.

NPC e Mostri

Guardia VolGen – soldato geneticamente modificato
7 PF, 2 Armatura, 16 BIO, 13 PSI, 11 INF, Fucile d’assalto 1d8.

  • Creato a partire da orfani e derelitti, ripesati dagli slum e modificati con procedimenti vietati.
  • Molto resistente al dolore, capace di combattere anche quando orrendamente ferito.
  • Vulnerabile agli agenti patogeni e al fumo, indossa un corazza sigillata e un casco integrale
    (+1 ai TS su BIO finché l’armatura è sigillata, altrimenti -2 ai TS su BIO riguardanti gas, fumo e veleni).

Carmen Reyes – trafficante di oggetti d’arte
5 PF, 11 BIO, 15 PSI, 15 INF, Pistola 1d6, Lama della Mantide 1d6 (celata nel braccio)

  • Si veste di rosso e borgogna, indossa spesso cappelli larghi e impermeabili in latex o sinto-cuoio. Ha una certa classe e lo fa notare ogni volta che può.
  • Nasconde un passato da ladra di appartamenti e ricettatrice di merce rubata. Simpatizza con chi viene “dalla strada”
  • Ha al proprio servizio un’IA di nome “Fortunate Son” che le concede +1 a INF e d8 di ICE quando ha accesso ad un terminale.

Zombie Lys-3 – infetto cerebralmente morto
4 PF, 2 Armatura, 14 BIO, 1 PSI, Morso d4

  • Balza in avanti, cercando di mordere la vittima. 1 su 6 è equipaggiato con armi da fuoco o da mischia.
  • Immune al dolore e alla paura.

 

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