In Speculo Inspìcio

Il tema del Vecchio Carnevale Blogghereccio di Febbraio è “Gli Specchi“. Ad ospitarci questo mese è il blog Dietro lo Schermo

In speculo inspìcio è un’avventura system agnostic, ma è stata pensata primariamente per Yokai Hunter Society, e spiritualmente è legato alla mia quasi-ambientazione Lupus est homo homini. Sarebbe sbagliato definire In speculo inspìcio un’avventura sandbox, ma è abbastanza aperta da permettere approcci diversi a seconda del tempo a disposizione per giocare. L’Appendice II aggiunge elementi extra che possono essere utilizzati per complicare la prima fase dell’avventura.

Nota I – il mio latino è molto arrugginito, quindi mi si perdoni qualsiasi errore; anzi correggetemi e aiutatemi a migliorare l’articolo!
Nota II – naturalmente buona parte di quello che compare sotto al primo paragrafo è pieno di spoiler, se volete giocare non leggete oltre.

Introduzione per i Giocatori

558 ad Urbe condita (195 a.C.). Nonostante l’opposizione di figure come Marco Porcio Catone la lex oppia sumptuaria è stata abrogata e alle donne romane è nuovamente permesso utilizzare ornamenti e gioielli, trucco e abiti di stoffe rare. La protesta delle mogli e delle figlie di Roma ha portato al cambiamento desiderato, ma una tragedia incombe sulla città.

Sono passati sei giorni dall’abrogazione, e da allora ogni seconda notte una matrona è stata brutalmente assassinata. Questi omicidi sono stati interpretati dalla vox populi come una conseguenza dei recenti tumulti del Foro, ma l’aria è elettrica e gli aruspici hanno tratto strani segnali dalle viscere. Così vi è stato chiesto di indagare.

Nella vita di tutti i giorni siete boni viri che conducono i loro affari per la repubblica e per la famiglia. O forse siete persone ancora meno cospicue quali donne, liberti, gente di basso volgo. Ma in realtà siete Venatores: membri della società segreta che protegge l’Urbe dai pericoli sovrannaturali. Agite in segreto e anche tra di voi vi conoscete appena, conducendo una seconda vita che tenete ben separata dalla prima. Quando indossate il manto dei Venatores mettete da parte le differenze di gens, di ceto, di genere… diventate lupi e nel branco tutti i lupi sono eguali.

WARNINGS: l’avventura tocca i temi dell’omicidio, del suicidio e della violenza domestica; nella Roma repubblicana la schiavitù e il sessismo erano la norma. L’avventura approfitta di un momento di protagonismo delle donne e di una società segreta fittizia (i Venatores) per dare agency anche a personaggi femminili; si tratta di eccezioni e non della regola.

HIC SUNT SPOILER

La storia fino ad ora

Gli omicidi sono collegati solo indirettamente all’abrogazione della lex oppia sumptuaria. Il colpevole è un’antica anima inquieta, intrappolata in uno specchio di bronzo etrusco dal 5° secolo a.C.

In vita era una schiava deturpata dalla padrona, gelosa della sua bellezza, e poi spinta al suicidio. Dopo la morte ha fatto ritorno per vendicarsi sulla carnefice, e poi è rimasta come lemure a tormentare e uccidere altre donne vanitose, incapace di passare nel mondo dei morti. Un pio sacerdote della gens Fabia riuscì ad intrappolarla in uno specchio di bronzo, poi nascosto in un comparto segreto del santuario della domus e ivi dimenticato…

…finché non è stato ritrovato da una matrona di nome Fabia Minore. Ella ha deciso di regalarlo all’amica Minucia per dimostrarle la propria vicinanza: le due matrone si erano sostenute a vicenda per prendere coraggio e manifestare apertamente contro le leggi della città. Assieme a loro si sono coalizzate alcune altre matrone, tra le quali spiccano per fama Licinia e Scribonia.

Il lemure è intelligente quanto una persona, ma mosso dall’odio e dal desiderio di ritrovare il volto perduto. Quando appare in forma umana è attraente, ma anche riconoscibile per parlare con un accento molto marcato e difficile da comprendere (dopo tutto è vecchia di secoli). In forma di lemure ha il volto sfocato e liscio, come una cicatrice lasciata da un’orrenda scottatura.

Il lemure ha un modus operandi semplice:

  1. dall’alba al tramonto è costretto dentro lo specchio
  2. dal tramonto all’alba può uscirne, ma solo quando una donna si riflette sulla sua superficie
  3. a quel punto prende forma fisica, uccide la donna riflessa e la sfigura
  4. deve restare entro una decina di metri dallo specchio stesso, ma può portarlo con sé
  5. dopo aver ucciso una vittima può girare liberamente per due giorni e due notti mantenendo l’aspetto che aveva in origine

Rompere lo specchio libera il lemure senza danneggiarlo, e anzi elimina le sue due limitazioni di movimento (punto 2 e punto 4). Lo spettro può essere affrontato e sconfitto usando armi d’osso, ma solo come soluzione temporanea. Normali armi di metallo, legno o pietra non possono scalfire il lemure. Se viene completato un rituale di Indebolimento, i personaggi avranno Vantaggio contro di lui (vedi Appendice I). L’unico modo per fermarlo definitivamente è rinchiudere lo specchio in un luogo dove non può più vedere la luce ma al contempo non rischia di essere danneggiato. Se nel frattempo il lemure si è liberato è necessario legarlo di nuovo ad una superficie riflettente utilizzando un apposito rituale (vedi Appendice I).

Fase I – Le indagini

Se è la prima volta che lavorate ad un’avventura pensata come un’indagine, suggerisco di leggere questo articolo di The Alexandrian.
Questo perché per sua stessa natura questo genere di avventure non può essere circoscritta ad una serie predeterminata di azioni. In un dungeon potete di solito prevedere il corso d’azione dei giocatori: entreranno e passeranno da una stanza all’altra usando i passaggi che voi conoscete già. Un buon dungeon ha tanti accessi e percorsi che permettono approcci diversi… ma resta un dungeon teoricamente e praticamente finito, chiuso nel suo stesso spazio. Un’indagine non è così, i giocatori faranno inevitabilmente domande particolari e cercheranno di giungere alla soluzione secondo il loro personale filo logico.

Ho scritto molti enigmi e molte indagini ma l’ho sempre fatto per me, quindi non so quale sarà il risultato per voi, se sarà comprensibile. Ho deciso di schematizzare al massimo gli eventi, leggeteli e prendeteci confidenza, poi giocate a braccio. È l’unico modo che conosco!

CRONOLOGIA DELL’AVVENTURA

  • None di Marzo (7 Marzo)- Fabia Minore trova lo specchio etrusco. Lo mette da parte.
  • Idi di Marzo (15 Marzo) – Diverse matrone, tra le quali spiccano Minucia, Fabia Minore, Baebia Secunda, Licinilla e Scribonia Maggiore, manifestano nel Foro contro la lex oppia sumptuaria.
  • 16 Marzo – Viene abrogata la lex oppia sumptuaria.
  • 18 Marzo – In tarda serata Minucia viene assassinata dal lemure. Poco dopo una bellissima fanciulla fa la sua comparsa ad una cena a casa Fabia, attirando molti sguardi.
  • 19 Marzo – Rinvenuto il corpo di Minucia. La bella fanciulla viene ad un altro banchetto notturno, bevendo, cantando, sparendo verso mezzanotte.
  • 20 Marzo – Si tiene la veglia funebre per Minucia. Fabia Minore riprende lo specchio di famiglia. Nella notte viene assalita e uccisa dal lemure.
  • 21 Marzo – Rinvenuto il corpo di Fabia Minore. Nella notte la ragazza misteriosa viene vista al Foro. Alcuni ricordano di averla vista portare qualcosa tra le mani, come un piatto o uno specchio.
  • 22 Marzo – La sera la ragazza misteriosa consegna ad un servitore della gens Baebia lo specchio. Nella tarda notte Baebia Secunda viene aggredita e uccisa ma il lemure impiega troppo tempo e si ritira prima di sfigurarla. Prima dell’alba i Venatores si radunano e decidono di indagare.
  • 24 Marzo – Licinilla viene eventualmente assassinata se lo specchio non viene tenuto sotto stretta sorveglianza.
  • 26 Marzo – Eventualmente la fanciulla porta lo specchio a casa Scribonia e la uccide. L’incendio che segue distrugge lo specchio e libera il lemure.

Le vittime attuali

  • Minucia – Strangolata con una collana. Sfigurata post mortem.
  • Fabia Minore – Soffocata con la sciarpa di seta. Sfigurata post mortem.
  • Baebia Secunda – Costretta a inghiottire cosmetici tossici.

Le future vittime

Qui elencate per completezza, le loro morti possono facilmente essere evitate.

  • Licinilla – Uccisa a casa di Baebia mentre vegliava il corpo, gola tagliata con una spilla. Sfigurata post mortem.
  • Scribonia Maggiore – Apparentemente arsa viva per depistare i Venatores, ma in realtà strangolata a mani nude.

Le scene del delitto

I possibili indizi sono qui sottolineati. Riprendendo il discorso di The Alexandrian, non rendete troppo difficile trovare gli indizi. Altrimenti il gioco non va avanti. Se ad un giocatore viene in mente di cercare sotto al letto e lì c’è un indizio, non tirate i dadi: troverà automaticamente l’indizio. La sfida sarà poi metterli assieme nel modo corretto.

In questo senso è davvero difficile stabilire cosa possa essere un buon indizio e cosa no. Molto dipende dalle aspettative e dal modo di pensare dei giocatori. Gli indizi qui di seguito dovrebbero rendere l’idea che si tratta di omicidi collegati tra loro, operati da una creatura forte e violenta, che usa oggetti preziosi e di lusso come armi, che sfigura le vittime post mortem e che riesce ad entrare e uscire non vista. Calcate la mano sul fatto che ciascuna vittima era intenta a usare uno specchio, ma non si trova uno specchio a portata di mano salvo che nell’ultima scena del delitto.

  • La camera di Minucia è stata il luogo dei primi due delitti, quindi è particolarmente ricca di indizi… ma è anche la più caotica, e nella migliore delle situazioni sono comunque trascorsi sei giorni dal primo omicidio e quattro dal secondo. L’arma del delitto, lo specchio, non si trova nemmeno più nell’edificio. La vittima è stata trovata accasciata davanti al mobile per il trucco, privo di specchio. La collana non si è rotta ma si è piegata sottoposta ad una forza notevole. Il corpo è stato sfigurato con un oggetto contundente, ma solo dopo la morte. Chiunque fosse l’assassino non avrebbe potuto lasciare la stanza non visto, dato che la camera di Minucia comunicava con quella del marito e ha solo una finestrella troppo stretta per una persona. Il marito non era in casa al momento, ma uno schiavo dorme sempre fuori dalla sua porta.
  • La stanza di Fabia Minore è il luogo del secondo omicidio. La sciarpa ha stretto con tanta forza il collo di Fabia Minore da romperle la trachea e lasciarle un segno molto profondo. Fabia Minore tiene una mano chiusa rigidamente, come se impugnasse qualche oggetto che poi le è stato tolto. Il suo volto è stato sfigurato con uno spillone gettato poi sul pavimento. Anche in questo caso lo scempio è avvenuto dopo la morte della donna. I servitori hanno dovuto spingere la porta con forza, bloccata dall’interno dal corpo della donna.
  • Baebia Secunda è morta vicino al letto. Ha sporcato di sangue la zona colpendo con forza i montanti del giaciglio, e ci sono alcune ciocche di capelli sotto di esso; lo spettro l’ha tirata per i capelli costringendola a reclinare il capo e aprire la bocca per farle inghiottire le sostanze velenose. Ciò che resta di vasetti di creta e ampolle di pasta di vetro sono solo frammenti e non c’è molto da ricavare, a parte il fatto che sono notoriamente tossici e nessuno si sognerebbe di mangiarne il contenuto. Non è stata sfigurata, lo spettro ha perso troppo tempo e l’alba stava arrivando. Due schiave già sveglie hanno trovato il corpo, ma non hanno visto nessuno entrare o uscire dalla stanza. Sotto il letto, parzialmente scalciato dalla vittima, c’è lo specchio. Ha una tacca visibile su un lato dovuta al fatto che Baebia Secunda l’ha fatto cadere dallo spavento quando è emerso lo spettro. Un servo sostiene che una fanciulla lo abbia donato alla padrona la sera prima, e facendo qualche osservazione è possibile risalire alla sua origine, perché dopotutto vi è inciso il nome della sua proprietaria originale, l’antica Fabia Agra; è probabile che Baebia Secunda lo abbia preso o ottenuto da Fabia Minore.
  • Licinilla partecipa alla veglia di Baebia Secunda quando si si vede riflessa nello specchio posto su un vicino mobiletto. Lo spettro emerge e cerca di sgozzarla usando la sua stessa spilla. Se ciò avviene alla presenza dei personaggi questi possono provare a fermarlo, ma il successo non è assicurato. Se Licinilla invece viene uccisa mentre i personaggi indagano altrove si può vedere come questa volta lo spettro ha avuto modo di infierire sul corpo per sfigurarlo, esattamente come nei primo e secondo caso.
    Nota: probabilmente il tentativo di uccidere Licinilla andrà a scontrarsi con la preparazione dei personaggi, che potrebbero tendere una trappola o cercare di affrontare la creatura dello specchio in un luogo più sicuro, lontano da potenziali vittime. La dinamica presentata qui sopra serve solo a spiegare come andrebbero le cose qualora i personaggi scelgano di non intervenire.

Fase II – La rivelazione

Ma come fanno i personaggi e i giocatori a capire chi è l’assassino? Come fare a dare un senso al breve background del lemure? Questa è sicuramente la parte più delicata, molte belle avventure investigative finiscono poi per presentare poco del materiale preparatorio e dal punto di vista dei giocatori sono un po’ blande. Dal verso opposto fare mero infodumping è controproducente, si rischia la paralisi del gioco, o di rivelare direttamente ai giocatori la soluzione.

In Speculo Inspìcio ha poi il suo climax nei rituali e negli scontri con il lemure, ma anche la parte di indagine dovrebbe essere importante e strutturata.
Una volta raccolti abbastanza indizi i Venatores possono dirsi sicuri che gli omicidi sono opera di qualcosa di sovrannaturale.

Davanti a loro si presentano due linee di indagine:

  • Qualcuno ha operato un incantesimo su ciascuna vittima, maledicendola. Il colpevole si può collegare alla famiglia dei Catoni (vedi Appendice II.1) o alla misteriosa ragazza di cui tutti parlano (vedi Appendice II.3). Lo specchio può essere il focus della maledizione.
  • Uno spettro vendicativo, sia esso un vero e proprio lemure o la manifestazione dei mani, ha aggredito ciascuna donna. Lo specchio può essere legato allo spirito stesso.

I giocatori possono percorrere entrambe le vie a piacere avendo tutto il 21 e tutto il 22 marzo prima del prossimo omicidio. Ancora meglio, probabilmente dopo aver visitato le tre scene del delitto hanno già in mano lo specchio etrusco e ne sospettano il potere o la natura. C’è poi la questione della misteriosa fanciulla. Potrebbero tenderle un agguato al Foro. Potrebbero cercare negli annales dei Venatores qualcosa riferito a Fabia Agra e scoprire che fu uccisa nello stesso modo delle vittime; scoprire anche la storia della sua schiava.

Fase III – Lo scontro

I Venatores più astuti di certo potranno approntarsi al combattimento in modo consono (vedi Appendice I) e decideranno loro quando e come affrontare il nemico. Quelli più incauti potrebbero essere impreparati; ricordatevi che YHS è un sistema OSR iniquo dove i personaggi possono morire con estrema facilità. I Venatores non sono più forti di un comune umano e qualche personaggio potrebbe morire in ogni caso.

Lo scontro avviene se:

  • I personaggi rompono lo specchio.
  • I personaggi tengono lo specchio fino al tramonto del 24 marzo e una donna ci si specchia (si ripete ogni notte successiva).
  • I personaggi prima del tramonto del 24 marzo cominciano un Rituale per Intrappolare o Indebolire il lemure in presenza dello specchio.

Il lemure usa la forza bruta per cercare di eliminare qualsiasi minaccia alla sua libertà, e si concentra su chi può davvero fargli del male: chiunque stia svolgendo un Rituale e chiunque abbia un’arma d’osso. Quando viene messo alle strette prova a confondere i Venatores infilandosi in una superficie riflettente, ma è solo un trucco che non può né farlo fuggire né fargli colpire il nemico di sorpresa. Il lemure può entrare in qualsiasi superficie riflettente, ma non può muoversi liberamente tra una e l’altra.

Se viene sconfitto (ridotto a 0 HP) non si dissolve, ma torna nella sua prigione per due giorni e due notti durante i quali non può agire.

Livello 2
HP (10+2d3) Difficulty Score 12
Molto più forte di un essere umano, può immergersi in una superficie riflettente.

Fase III – Finale e possibili seguiti

In definitiva ci sono tre possibili conclusioni:

  • Tutti i personaggi vengono uccisi, oppure non riescono a completare il rituale dopo aver rotto lo specchio oppure dopo aver ucciso Scribonia il lemure riesce a fuggire. In questa situazione lo spettro è libero di fuggire dall’Urbe. Si nasconderà a lungo, uccidendo solo persone di passaggio e facendo poi ritorno a Roma ogni venti o trent’anni per uccidere di nuovo. Col tempo potrebbe diventare qualcosa di simile ad una Bloody Mary o una Kuchisake-onna nostrana.
  • Il lemure viene intrappolato di nuovoI personaggi decideranno come e dove intrappolarlo e cosa farne dopo. Le soluzione più semplici consistono nel seppellirlo, nel lasciarlo in custodia ad una famiglia più vicina al sovrannaturale, oppure gettarlo in mare. Ma sono certo che a qualcuno verrà in mente di buttarlo nel Vesuvio e ci saranno idee anche molto più strane. In questo caso comunque l’Urbe è salva… per ora.
  • Viene eseguito il Rituale di Pacificazione. Il lemure finalmente in pace scompare per sempre.

Entrambi i finali possono dare adito ad un seguito ambientato tempo dopo, se lo desiderate. Magari volete giocare l’avventura con Rinascimento 2e, alla corte di papa Alessandro VI. O con Tiny Cthulhu ai giorni nostri, durante una strage di starlet della tv pubblica.
Se il lemure è stato sconfitto al termine di questa avventura allora forse lo specchio è stato ripescato/disseppellito e messo incautamente in un museo, o meglio ancora in una collezione privata. Altrimenti lo spettro potrebbe essere tornato da poco in città per scatenare una nuova ondata di morti e nutrirsi di nuovo. In questo caso la situazione può essere ancora più intrigante perché ricostruendo gli eventi i personaggi (specie quelli moderni) potrebbero incappare in un ciclo di morti sospette che si ripete regolarmente negli anni. Un po’ come in It.

Bonus se giocate le due avventure a grande distanza l’una dall’altra, o se lo fate con due gruppi diversi ma che si conoscono tra loro!

Appendice I – I Rituali

Intrappolare

Se lo specchio originale viene distrutto (come poi avviene automaticamente alla fine del sesto omicidio) il lemure è libero, ma può sempre essere rinchiuso di nuovo. Per questa prigionia è possibile impiegare una qualsiasi superficie riflettente, ma uno specchio funziona sempre meglio dando +2 al tiro. Il rituale richiede di superare un numero di tiri di Wisdom o Self-control pari a 1+Livello del lemure (in questo caso 1+2). Lo spettro può provare a fuggire (senza esito, la distanza non inficia il rituale una volta iniziato) ma può anche attaccare i Venatores per fermarli. Ogni singolo individuo può ripetere il rito quante volte vuole, fino a raggiungere il numero di successi necessario. Il lemure viene vincolato ad una nuova prigione e segue di nuovo le regole usuali considerando la nuova prigione come se fosse lo specchio originale.

Si appronti la superficie riflettente in modo che sia pulita e lucida coprendola con acqua limpida. Si tengano i piedi nudi e si indossino toghe bianche e pulite, reggendo un basto di legno d’olivo. Ci si posizioni davanti alla superficie. Si sollevi la verga di legno e si declami tre volte “Lemure, velut manes, audi”. 

Indebolire

Per indebolire il lemure o scacciarlo da una dimora (specie se già fuori dallo specchio) i Venatores possono emulare il rito dei lemuria, anche se di solito si tengono nella prima metà di maggio. Durante il rito stesso lo spettro può fuggire (senza esito, la distanza non inficia il rituale una volta iniziato) ma anche attaccare i Venatores ferendoli. Ciascun membro del gruppo dovrà operare una delle sezioni dei riti, e se almeno la metà sarà completata con successo lo spettro sarà più facile da affrontare. Tra parentesi il tipo di prova necessario a completare le fasi del rito.

Purificazione – indossando una veste bianca e pulita e reggendo una scopa di saggina nuova, il Venator mima il gesto di spazzare il terreno, i muri e il soffitto. Incontrerà una grande forza che lo stringe e lo scuote e cerca di strappargli la scopa di mano. Questa è una prova di tempra e forza fisica (Self-control).
Lustratio – indossando una toga bianca e pulita un uomo adulto deve reggere in una mano una ciotola di legno piena di fave e fagioli, o in alternativa insetti terricoli; nell’altra mano deve tenere una brocca con del vino buono. Dovrà ripetere più volte “Lemures, velut manes, audi” senza versare né cibo né vino e convincere lo spettro ad andarsene. Deve essere convincente e usare parole adatte (Wisdom).
Rituale di Espiazione – camminando al contrario senza inciampare e senza scivolare, un Venator usa oggetti domestici di metallo e di coccio per procurare un gran frastuono. Il Venator deve essersi cosparso il capo di cenere e indossare un abito povero e sporco (Courage).
Lavaggio – solo al termine degli altri riti un quarto Venator deve lavarsi con cura le mani tre volte di seguito. L’atto deve essere fatto con estrema perizia e attenzione, e poi deve si controllare con cura che non sia rimasta traccia dello spettro (Sharpness).

Pacificare

C’è un altro modo per dare al lemure la pace eterna, ed è dare sepoltura onesta al suo cadavere. Non è facile risalire al luogo dove è sepolto il suo corpo, ma un gruppo intraprendente, votato al roleplay e alle risoluzioni nonviolente potrebbe decidere di interrogare il lemure stesso per chiederglielo, magari dopo averlo indebolito. Oppure consultare gli annali e risalire all’origine dello specchio dei Fabi e da lì ricostruire gli eventi.
Lo scheletro della schiava è “sepolto” sotto un capanno nel giardino interno della domus dei Fabi.

Il rituale di sepoltura richiede molta preparazione, ma è il più semplice da eseguire poiché lo spirito non cerca di opporvisi. Bisogna disseppellire i resti e scavare una nuova fossa. Mettere un obolo nella bocca del defunto, deporlo nuovamente nella terra e seppellirlo con delicatezza. Poi è necessario infiggere nel terreno un piccolo cippo in pietra che ricordi ai posteri l’esistenza di questa fossa. Si possono poi fare preghiere e offrire piccole libagioni ai penati e ai mani. 

 

Appendice II – Contenuti extra

Se avete più tempo a disposizione potete utilizzare questo materiale aggiuntivo.

Red Herrings

Una red herring è una falsa pista che si deduce da alcuni indizi. Viene di solito usata nella narrativa giallistica per sviare il lettore o lo spettatore, ma a volte anche per ingannare l’investigatore vero e proprio. In un GDR è sempre meglio usare le red herring con cautela, perché sono innegabilmente frustranti. Ci vuol poco a trasformare un plot twist divertente in una rivelazione mortificante: a nessuno piace perdere tempo.

  1. La vendetta dei Catoni: irritato dall’abrogazione della legge, Catone ha sfogato la sua ira sulle donne di casa. Indagando sulla morte delle matrone e sulle loro amiche e conoscenti si può scoprire che nella domus di Catone si sono sentite grida e pianti femminili, cosa inusuale per una dimora sobria e silenziosa. Indagare i Catoni è rischioso specie perché ufficialmente i Venatores non esistono e spesso dovranno agire in piena luce con le proprie identità pubbliche. La gens potrebbe diventare un nemico politico, o direttamente mandare qualche scagnozzo a malmenare i Venatores.
  2. Antiche maledizioni etrusche: indagando nella domus Fabia si trova ben presto il compartimento nascosto creato dal sacerdote che intrappolò il lemure. Era un uomo saggio e versato nella magia e nel corso della vita ha eliminato o scacciato molti pericoli sovrannaturali. Per proteggere i propri segreti ha posto 1d3 lares minori come guardiani. Appaiono sotto forma di cani ombrosi e silenziosi che agfrediscono ladri e profanatori, purché non siano della famiglia Fabia. I lares si aggirano per le strade in cerca dello specchio e vengono notati da diverse persone. Non è difficile identificarli come esseri non naturali, e inizialmente potrebbero essere percepiti dai giocatori come dei nemici. Aggiungeteli come “incontro casuale” e poneteli poi a guardia del compartimento nascosto del sacerdote dei Fabi. I lares possono essere ammansiti con prove di Wisdom e Venatores abbastanza abili e cortesi possono persino scoprire due cose importanti: che manca un solo oggetto e che lo ha preso una donna dei Fabi. Con un buon successo è possibile persiono scegliere un aiuto (uno solo) tra il fiuto sovrannaturale di uno dei cani o un sigillo di bronzo che concede +2 alle prove di Courage.

    Livello 1
    HP (10+1d3) Difficulty Score 11
    Muti e scuri di pelo, sentono l’odore delle cose impure.

  3. La ragazza straniera: gli avvistamenti della bella fanciulla (lemure) si mescolano con quelli di una straniera dai capelli dorati. È una schiava gallica di nome Durra, acquistata dal centurione Gaio Licio Grosso. Il centurione ne è invaghito ed è molto permissivo con lei, al limite della decenza. Spesso Durra esce dalla domus per evitare le faccende domestiche e le attenzioni del padrone. Lui esce a cercarla ma quando la trova non la punisce mai. Si aggira però coperto da un mantello e cerca di mantenere l’anonimato per evitare di perdere la faccia. Il suo comportamento con la schiava è inammissibile per gli standard del mos maiorum. Se i personaggi lo scoprono e lo aiutano a ritrovare la schiava o lo coprono proteggendone l’onore, Gaio Licio Grosso li ricompensa con del denaro. Se invece aiutano Durra a liberarsi dalla sua condizione la ragazza offre loro un piccolo gesto scaramantico per “proteggersi dai morti”. Una singola volta per avventura gli effetti sfortunati di un tiro di 9 possono essere ignorati.

Paura e delirio all’Urbe

Naturalmente gli omicidi delle ricche matrone romane non passano inosservati. Ciascun capofamiglia è il re della propria domus e scoprirsi improvvisamente vulnerabili è destabilizzante. Il panico dilaga e subito si cerca un capro espiatorio da incolpare.

Questi sono pettegolezzi e voci che potrebbero giungere alle orecchie dei personaggi. Alcuni sono sempre red herring, altri possono essere utili, altri ancora fornire spunti per avventure future. Sono numerati ma sconsiglio di generarli casualmente se pensate di giocare In Speculo Inspìcio come one shot, finireste per distrarre o peggio ostacolare i giocatori.

  1. Gli omicidi sono avvenuti in luoghi ben protetti: è opera dei mani irritati dei costumi licenziosi.
  2. È colpa di qualche culto misterico greco, ci sono sempre i greci di mezzo. Forse dovremmo scacciarli dalla città?
  3. Una donna vestita da etrusca è stata vista aggirarsi di notte fuori dalla casa dei Minuci. Era sicuramente la Lupa e voleva avvertire la famiglia dell’imminente pericolo, ma nessuno le ha prestato ascolto.
  4. Almeno un paio di persone volevano Baebia Secunda morta. Il marito e la sua nuova amante, per esempio. Non è strano che lei sia stata avvelenata?
  5. Con l’abolizione della lex le feste e i banchetti sono diventati più divertenti… e le ragazze molto più attraenti e disinibite. Alcune non le avevo mai viste prima, dove le tenevano rinchiuse?
  6. Il fuoco di Vesta ha tremato alle Idi di Marzo, perché la dea non è contenta di questo comportamento impudico. Le donne devono stare al loro posto o subire la giusta punizione.
  7. Fabia Minore e Minucia erano grandi amiche, si facevano regali costosi e particolari. L’anno scorso Minucia ha donato all’amica un’anfora greca squisitamente dipinta. Quest’anno Fabia ha ricambiato con uno specchio etrusco molto carino.
  8. Non capisco perché tu-sai-chi non fa niente. Si insomma. Lo sai… i cacciatori. Eh, quando ero giovane ero anche io un lupo, e all’epoca non avremmo fatto passare nemmeno un giorno prima trovare il colpevole.  Mai giovani d’oggi non hanno voglia di fare nulla.

Appendice III – Personaggi pregenerati

Lucio Camilio

  • Courage 2
  • Self-control 1
  • Sharpness 0
  • Wisdom 1

Hp: 10

Tratti: coraggioso, sleale

Occupazione: plebeo, commerciante di vino (agganci con le persone che contano)

Equipaggiamento: vino (un uso, conta come sake), randello, astragali

 

Quinto Memmio

  • Courage 0
  • Self-control 1
  • Sharpness 1
  • Wisdom 2

Hp: 8

Tratti: sincero, spietato

Occupazione: plebeo, proprietario di una corderia (Venatores veterano)

Equipaggiamento: una corda robusta, coltello +1, un pasto frugale

 

Minervina

  • Courage 0
  • Self-control 3
  • Sharpness 1
  • Wisdom 0

Hp: 8

Tratti: ottimista, paziente

Occupazione: plebea, ladra (rischia la schiavitù per debito)

Equipaggiamento: coltello, piccolo specchio di bronzo, lucerna

 

Gaio Azio Rufo

  • Courage 3
  • Self-control 0
  • Sharpness 1
  • Wisdom 0

Hp: 11

Tratti: valoroso, crudele

Occupazione: patrizio, centurione (attualmente a riposo)

Equipaggiamento: verga militare, caligae, sei assi di bronzo (10 yen)

 

Opimia Rutilia

  • Courage 1
  • Self-control 0
  • Sharpness 1
  • Wisdom 2

Hp: 9

Tratti: vanitosa, empatica

Occupazione: patrizia, ex-vestale (ha terminato gli anni al tempio, sposata da poco)

Equipaggiamento: un sigillo consacrato (conta come uno shenfu), esca e acciarino.

 

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