Dungeon 23 – quarantasettesima settimana

Mi sono imbarcato in una challenge, cosa inusuale per me.

Si chiama Dungeon23 e questo è il link al post originale. Teoricamente lo scopo di questo esercizio sarebbe quello di scrivere una stanza al giorno, un livello alla settimana, e così creare un megadungeon di 365 stanze. Ogni settimana ha un tema suggerito dall’autore del post, ma in realtà è tutto molto libero. Tanto più che ho già visto molti usare la sfida per scrivere cose diverse. Per esempio una casa al giorno, per una strada la settimana, per definire una città.

Inizialmente non pensavo di aderire a Dungeon23, perché i dungeon mi piacciono… in teoria. Idealmente. L’idea di un megadungeon mi piace parecchio, ma poi metterla in pratica è un’altra cosa. Ho giocato e gioco ancora molto via forum, e i dungeon sono proibitivi, lunghi. Forse questo mi ha plasmato come narratore e giocatore, perché anche dal vivo di solito inserisco un dungeon ogni otto o nove sessioni. Anche così sono spesso opzionali e quasi sempre mi affido al Five Room Dungeon, quindi sono tutt’altro che MEGA-dungeon.

Però poi ho avuto un’idea, un’idea interessante: scrivere qualcosa di simile, e al contempo qualcosa di utile per me. Perché in fondo un megadungeon non lo avrei probabilmente mai usato (ma su Eos, la mia ambientazione base, forse esiste una nazione-dungeon… una cosa alla quale devo ancora pensare un poco prima di buttarla giù su carta, se mai lo farò). Però ci sono altri tipi di strutture che possono tornarmi comode.

Così ho deciso di compilare una raccolta di isole. Su Eos c’è un grande arcipelago che è già stato luogo di alcune sessioni e di due avventure brevi. L’ho però appena tratteggiato, quindi questa è l’occasione per fare di meglio.

Ho deciso alcune regole personali che cercherò di rispettare. Non mi ucciderò se poi non sarò del tutto aderente, ma dovrebbero darmi una linea guida da rispettare. Speriamo bene.

  • Ogni giorno descrivo un luogo di un’isola e un PNG che abita in quel posto.
  • Ogni settimana concluso un’isola.
  • Posso recuperare i giorni perduti, ma in ordine, e non posso anticipare i giorni futuri.

Come potete notare questa parte sarà uguale per tutti gli articoli. In merito alle isole di Khard nel loro insieme, vi rimando al primo articolo, Dungeon23 – L’inizio | Il Blog Bellicoso.

 

La quarantasettesima isola

 

Il tema della settimana è Maschera. L’isola di Ma’ho’ra-Ti ha già un nome emblematico, una citazione per me irresistibile. Ho trattato il tema in modo tutt’altro che sottile: ogni abitante dell’isola indossa una maschera, assegnata attorno ai 3-5 anni. Da quel momento in avanti togliersi questa maschera è ritenuto taboo e punito con l’esclusione da ogni attività sociale. Le maschere non vengono scelte o create a caso, ma corrispondo a determinati (e numerosi) personaggi di un’epica nota come Storia Ancestrale. Per molti versi è la Genesi per il popolo fl’alma, ma solo su Ma’ho’ra-Ti viene estesa ad un intero ciclo epico, composto da numerosi archi narrativi. Ogni maschera ha dei pro e dei contro: alcune offrono vantaggi sociali, altre impongono sacrifici da parte di chi le porta. Ad alcuni individui è richiesto di presenziare a determinate attività che si tengono una volta all’anno od ogni tre anni. Naturalmente ci sono molti “doppioni”, sia per alleviare il fardello che certe maschere impongono, sia per una questione pratica: ci sono molti più abitanti che ruoli. Certe maschere sono più comuni di altre, e certune sono uniche… ci sono addirittura dei personaggi la cui presenza non è garantita, e restano senza un attore per anni. 

Di seguito i sette elementi dell’isola. Foto davvero sgranate… quando avrò finito farò delle foto migliori e le sostituirò tutte, ma per ora non credo di avere abbastanza tempo per farlo. 

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