Non ho mai conosciuto Andrea, per una questione prettamente anagrafica: quando lui stava cominciando a creare la realtà di Dragons’ Lair, io ero ancora in fasce. Eppure è anche grazie a lui, indirettamente, che oggi sono un appassionato giocatore di ruolo. Ho cominciato a giocare seriamente nei primi anni del liceo, e dopo una breve pausa ho ripreso durante quelli universitari. Quasi subito sono incappato in Dragons’ Lair ed è merito di quello splendido forum se la mia passione si è infiammata.
Lo so, i fourm sono démodé, ma DL ha sempre avuto un fascino particolare. È un luogo dove è davvero possibile discutere e parlare di tutto ciò che riguarda il gioco di ruolo. Negli anni ha perso utenti, ma invece di cadere in declino è rimasto saldo nelle sue radici e continua ad essere una comunità attiva.
Per me Andrea Mosconi è come uno di quegli arcimaghi famosi di D&D: Mordenkainen, Blackstaff, Tasha, Bigby… li conosciamo per nome, sappiamo che hanno reso grande la magia, ma nel corso delle avventure non li incontriamo mai. Eppure sono lì, con i loro nomi dati a magie, artefatti e ora persino ai manuali.
Che altro dire, se non “grazie”? Grazie Andrea, per aver seminato ciò che raccogliamo.