Quick Quest Lv5 – I Mangiatori di Morti

A volte il tempo è poco.
A volte manca l’ispirazione.
Ma la sessione è alle porte e abbiamo poche ore per lavorarci su. Se stiamo continuando una campagna il problema è minore: abbiamo già in mano gli attori principali (personaggi, antagonisti e alleati) e gli eventi salienti. Possiamo usarli per costruire una sessione abbastanza lineare.

Ma se si tratta di un’avventura a sé stante? Di una piccola quest che funga da riempitivo?

Già altre volte ho parlato di come generare casualmente un’avventura. Ci sono molti modi per farlo. E ne ho qui un altro: usare il buon vecchio Kobold Fight Club!

Si fa davvero in fretta, ed è anche un esercizio di improvvisazione che può aiutarvi a migliorare come Master. Questo esempio funziona con D&D 5e, ma potete applicarlo anche ad altri regolamenti di questo genere (esistono altri generatori casuali di incontri).

I am SPEED

  1.  Aprite Kobold Fight Club (yip yip!).
  2. Selezionate il numero di giocatori e il livello dei personaggi.
  3. Scegliete quanti incontri volete nell’avventura, e di che difficoltà. Di norma io scelgo 2 incontri Difficili (e magari uno dei due è Mortale) e 3 Medi. In linea di massima il sistema del Grado di Sfida della 5a edizione è pessimo. Perciò prendete questi suggerimenti cum grano salis, adattando gli scontri se vi rendete conto che sono troppo facili o troppo difficili. Questa parte si impara solo con l’esperienza, temo. Posso darvi un consiglio: evitate scontri con un singolo mostro. Non sono mai molto divertenti.
  4. Per ciascun incontro pigiate (con forza) il tasto “Random“. Potete modificare i parametri di ricerca se avete già delle idee (per esempio selezionando l’ambiente acquatico se volete una sessione marina).
  5. Segnatevi i risultati. Scegliete (a caso o meno) il BBEG, l’antagonista principale della storia.
  6. Osservate tutti i gruppi di mostri che avete radunato: c’è un pattern? Un tema portante? Ecco, se siete fortunati l’avventura comincerà a scriversi da sé.
  7. In caso contrario ripetere i passaggi da 4 a 6 finché non sarete soddisfatti!

L’Avventura – I Mangiatori di Morti

Bene adesso il mio debito è di 17 avventure. Un po’ meglio… no? Questa è un’avventura per 4 giocatori di lv5.
Con questi articoli dovrei assolvere al doppio compito di insegnare qualcosa e fornire anche un’avventura giocabile. Chissà quanto a lungo riuscirò a farlo? Prima di rallentare e fermarmi di nuovo?

  • Incontro Medio 1: 8 Giant Wasps (!)
  • Incontro Medio 2: 1 Ghast + Swarm of Rot Grubs
  • Incontro Medio 3: 2 Ghoul + 4 Animated Armor
  • Incontro Difficile: 7 Dread Warriors
  • Incontro Mortale: 1 Babau + 5 Ghoul

Bene, questa volta il tipo di mostro è molto più coerente. Con i Duergar sono riuscito a ricavare un bel gruppetto eterogeneo, ora mi basta trovare un tema portante. Abbiamo nonmorti (Ghoul, Ghast, Dread Warriors), alcuni insetti (Vespe e Rot Grubs), quattro costrutti e un demone.
Chi è il leader del gruppo? E perché è proprio il Babau? Sinceramente quello scontro è davvero Mortale: tra la paralisi dei Ghoul e gli attacchi del demone il rischio di ammazzare qualche personaggio è davvero alto. Bene! Almeno il BBEG è intimorente.

Direi che questo gruppo di mostri si trova in un luogo dove ci sono molti morti: così possiamo giustificare l’alto numero di Ghoul e lo sciame. Reflufferemo le Vespe in mosche della carne. Mordono invece che pungere, ma il risultato è lo stesso. Dunque il luogo in cui si svolge l’avventura è un orrido mattatoio, e questa sarà un’avventura molto dark. Soul-like, se capite cosa intendo.

In una terra squassata dalla guerra un gruppo di mostri si è ritagliato uno spazio per i propri comodi. Una carovana avanza ogni notte, seguendo gli eserciti e fermandosi sui campi di battaglia per raccogliere i morti. Ad ogni tappa i membri della carovana (Ghoul) montano un piccolo palco e macellano i cadaveri per divorarli. Dietro di loro uno stormo di gigantesche mosche della carne, simili ad avvoltoi. La sola vista dei cavalli macilenti, dei carri macchiati di sangue e dei Ghoul che li guidano è sufficiente a traumatizzare il più coraggioso tra i soldati.

Ma quel che è peggio è che il capocarovana è il Babau Molyshaak, il cui unico desiderio è portare la disperazione in ogni angolo del mondo. La guerra per lui è come un gioco, e il viaggio della carovana un’allegra gita di piacere. Quando gli eserciti non combattono la carovana si sposta verso i villaggi: ai Ghoul piacciono tanto i soldati quanto i contadini!

Incipit

Una delle due nazioni in guerra ha notato che diversi villaggi si sono spopolati all’improvviso. Si teme l’azione di un’unita nemica, e gli eroi vengono inviati a controllare la regione.
Oppure gli eroi stanno tornando a casa, preoccupati per i loro cari. Sono passati attraverso situazioni molto dure: hanno evitato le truppe in movimento, i saccheggiatori, incendi, battaglie… e quando finalmente sono arrivati a destinazione hanno trovato case vuote, ossa spolpate e macabri trofei appesi al centro del villaggio natale. E tracce di carri, abbastanza recenti.

 

mappe e luoghi

La carovana gira per la regione, spostandosi ogni notte. Potete ambientare l’avventura ovunque. E quindi lasciate una certa libertà d’azione ai vostri giocatori. Potrebbero assaltare la carovana in movimento, oppure seguirla da lontano, o ancora attaccarla di notte mentre è ferma.

Questa è l’occasione per riversare sui giocatori tutto l’orrore che siete in grado di scatenare. Il cannibalismo ci inquieta sempre: l’idea che qualcuno possa mangiarci come se fossimo comuni animali è insopportabile. I mostri che consumano la carne umana sono quindi capaci di scatenare reazioni genuine. In particolare questa “carovana della morte” è oscena nella sua efficienza: non un grammo di carne viene sprecato.

La carovana ha decorazioni macabre, ma il momento peggiore è quando viene montato l’accampamento. I cadaveri vengono montati su rostri e macellati, oppure cucinati sul fuoco. Parti umane sono accatastate in ordine, e i costrutti macellano con incredibile rapidità e abilità ogni cadavere che gli viene portato. Quel che è peggio, alcuni prigionieri sono ancora vivi.

NOTA: tenete conto della sensibilità dei vostri giocatori. Potrebbero non apprezzare descrizioni troppo grafiche ed esplicite. L’importante è divertirsi, anche a costo di attenuare un poco l’atmosfera.

incontri e scontri

Gli incontri sono predeterminati, ma potete spostarli o cambiarli un po’ per le vostre esigenze. Dovrebbe essere facile.

  • Miele per le Mosche. Dietro alla carovana volano numerosi mosconi che si nutrono degli avanzi dei Ghoul. Sono sempre affamati, e se notano dei viventi volano verso di loro per attaccarli. Lo scontro non dovrebbe essere troppo difficile, ma ha lo scopo di creare una sensazione di disgusto nei giocatori, e di stabilire il mood. Questi mostri non offrono certo loot.
  • Maestro delle MoscheIl più anziano dei morti, il Ghast di nome Mordat, si diverte ad “allevare” mosche di varie dimensioni e forme. Alcune sono davvero grandi (quelle che volano dietro alla carovana) altre sono più piccole ma forse anche più feroci. Mordat ha sempre con sé manciate di grasse larve bianche. Credo che probabilmente Mordat abbia con sé qualche oggetto prezioso, probabilmente rubato a qualche cadavere. Forse addirittura un’armatura e un’arma a distanza come una balestra pesante.
  • Macellai. Quattro costrutti rubati e riconvertiti da Molyshaak. Un tempo erano guardie di una chiesa locale, ma sono state prima distrutte e poi ricostruite. Hanno montato pesanti mannaie e pinze per afferrare i cadaveri e macellarli. Le armature sono piene di chiodi e spuntoni e macchie di sangue e ruggine. Puzzano di morte e caracollano con cigolii e stridio di metallo. Di solito sono accompagnate da due Ghoul che le comandano. I due morti si portano appresso un sacco pieno di dita mozzate con ancora gli anelli, monete insanguinate e altri effetti personali tolti ai cadaveri.
  • Il Manipolo di MortiI sette cadaveri ambulanti sono stati scelti da Molyshaak tra i cadaveri sui campi di battaglia. Ora lo servono come truppe scelte, fanti macilenti che si occupano dei possibili pericoli. Coperti con mantelli e cappe marce, da distante sembrano viaggiatori stanchi. Sono bene equipaggiati, in fatto di armi e armature.
  • Molyshaak. Il demone si fa spesso accompagnare da non meno di cinque Ghoul. I morti lo venerano come colui che procaccia il cibo e li guida verso nuove fonti di nutrimento. Lo stesso Molyshaak come tutti i demoni è mentalmente tarato, e questa adorazione sicofantesca ha instillato in lui manie di grandezza. Si è vestito con gli abiti di un monaco e si considera un “padre spirituale”, porta con sé un libro fatto di pelle umana (non ci sono scritte, ma solo macchie di sangue). E si atteggia da santone. Per esempio la sua arma è una specie di pastorale in ferro abissale. Molyshaak ha probabilmente un bel tesoretto con sé: un mantello della resistenza e un’arma magica +1

 

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