Il tema del Vecchio Carnevale Blogghereccio di Ottobre è “Gli Insetti”. Wow. Se dovessi tornare indietro nel tempo e scegliere una branca di studi diversa, sceglierei senza dubbio l’entomologia. Gli artropodi sono sempre stati la mia passione fin da bambino e ne sono sempre stato affascinato. Cioè, dagli animali in generale. Va da sé che con questo tema ci vado a nozze. Tant’è che potrei pure scrivere più di un articolo…
Ah, ci ospita Il Calderone del Troll.
Qui farò un excursus su un’entità di Eos, su una nuova specie e su tre diversi mostri insettoidi. Li elaborerò per D&D 5e (il sistema che uso di solito per Eos) e per Cairn (che non tocco da un po’, qui sul forum).
Un Nuovo Dio
Torno alla carica, dopo qualche mese, con Eos. La mia cara vecchia (eh, ormai ha 3 anni) ambientazione. Sebbene sia bene o male definita nel suo insieme, di tanto in tanto aggiungo qualche nuovo elemento per rifinirla un po’. Avevo deciso fin dall’inizio di cominciare dal piccolo e limitato ed espandermi organicamente e lentamente. Ho aggiunto una nazione lì, un grande potere là, una leggenda qui… tutto materiale che serve per le avventure, per evitare di appesantire troppo la cosa.
Nel febbraio del ’23 ho cominciato una nuova campagna breve, I Cavalieri di Yeudd, incentrata sulla caccia ai mostri. Inizialmente missioni autoconclusive, successivamente una trama emergente legata ad un culto e ad una nuova divinità. Nella lore di Eos ci sono due divinità malvage: Melnitar il signore del fuoco e delle ombre, e Myglos (o Miglos) il signore della corruzione e delle malattie. Melnitar in tempi antichi ha affrontato e distrutto Miglos frantumandone l’essenza. Col tempo i frammenti di Miglos sono comparsi nel mondo materiale. Alcuni, troppo piccoli, hanno “solo” creato caos e follia. Altri sono stati trovati da abili incantatori e trasformati in oggetti di potere. Una piccola parte ha mantenuto una parvenza di coscienza e ha cercato un modo di recuperare il proprio potere divino.
Uno di questi frammenti ha corrotto in tempi antichi un giovane druido di buon cuore, Falil, e usando i suoi poteri curativi ha creato una nuova specie di creature, ibridi mostruosi tra umanoidi e insetti. Tre potenti druidi riuscirono ad uccidere Falin e a sigillare il suo potere, ma secoli dopo un culto di alchimisti lo risvegliò e cercò di completare la sua apoteosi divina. Questa volta per fermare il nuovo essere, ribattezzato Miphaliel, furono necessari molti sacrifici. La bella città di Elabel andò distrutta e molti dei suoi abitanti furono divorati da o trasformati in servitori di Miphaliel. Alla fine sono stati proprio i Cavalieri di Yeudd a porre fine alla minaccia del dio insetto… ma nessuno può essere sicuro che Miphaliel sia morto.
Certo non è diventato un vero dio, ma può benissimo essere sopravvissuto e pur indebolito resta una minaccia notevole. Si dice che altri pezzi di Miglos siano ancora sparpagliati per il mondo e che uno piuttosto grosso risieda sotto la terra e governi un intero popolo di strani umani. E i quattro apostoli di Miphaliel hanno sparso tanto il suo verbo tra gli ultimi e i diseredati, che di tanto in tanto spuntano nuovi culti dell’Angelico Insetto.
I Nuovi Figli
Ogni dio ha contribuito alla creazione con una schiatta di figli: dwir (nani), flin (halfling), aelfyr (elfi), uma (umani), pahilam e wylde sono a tutti gli effetti i discendenti dei primi figli divini. Altre specie, come gli urkyr (orchi) e gli athad (tiefling) sono frutto della corruzione o del cambiamento. Miphaliel non voleva essere da meno e fin dai suoi primi istanti di vita non desiderò altro che creare dei figli, eredi in grado di soppiantare ogni altra razza del mondo. Secondo il suo ideale il cambiamento e la mutazione sono il senso della vita, che altro non può essere se non un ciclo di vita-e-morte che conduce a nuove generazioni sempre più felici e ricche di vitalità.
Una bella idea, ma una realizzazione poco piacevole: i servi di Miphaliel usano una sostanza alchemica nota come Sangue Verde che contiene minuscole larve di insetto mutanti. Chi ne assume tante dosi finisce per mutare mentre gli insetti si fondono col suo corpo e passano vari stadi di metamorfosi. Altre povere vittime vengono disciolte vive in vasche di Sangue Verde assieme ad insetti giganti di vario tipo… per poi emergere come orribili ibridi. Tutti i servi di Miphaliel presenti ad Elabel il giorno della sconfitta sono morti a causa del feedback psichico del dio nascente sconfitto. Ma altrove ne sono sopravvissuti alcuni. E certi umanoidi infetti sono fuggiti agli orribili esperimenti col Sangue Verde solo per mutare e trasformarsi mesi o anni dopo.
Immaginate un ibrido tra un umanoide e un insetto. Non qualcosa di fatto bene, simmetrico. Non il progetto di un mago certamente folle ma competente. No, piuttosto un esperimento portato avanti da un chirurgo-alchimista che sta ancora imparando le basi del mestiere. Date a questa creatura la capacità di adattarsi all’ambiente e alle sue necessità… ma non datele troppo controllo sul proprio corpo. Ecco, questo è un phaelin.
Non ce ne sono due uguali, però tutti sono facilmente riconoscibili per una orribile mutazione artropode che non è davvero possibile nascondere. Occhi compositi, arti aggiuntivi, ali vestigiali, liquidi verdastri che colano da orifizi chitinosi… e poi come osceno contrasto qualcosa di bellissimo. Un profumo irresistibile, o una nuance metallica della pelle, un volto angelico che emerge da un corpo storto e deforme. E ogni cosa cangia continuamente. Oggi in un modo, domani in un altro, esseri maledetti a non avere mai quiete. Questa è la natura dei phaelin, figli creati solo a metà.
(D&D 5e)
Breve premessa: nei miei giochi 5e uso le Ascendenze e Culture, per un gusto personale. Le ascendenze sono gli elementi tipici della specie in quanto tale, ma poi un personaggio viene definito per lo più dalla cultura. Di solito sono di cultura tean o più raramente thuala. La loro recente diffusione verso sud potrebbe aver dato origine ad alcuni gruppi di cultura samudhi, fl’alma e khardic.
Taglia Media.
Velocità 9m.
Sangue Verde: hai resistenza ai danni da Acido e Veleno.
Nati a Metà: il tuo aspetto rispecchia l’incompletezza del tuo creatore. Quando completi un riposo lungo scegli una delle seguenti capacità e fai un Tiro Salvezza su Costituzione a CD 8 + il tuo Bonus di Competenza. Se hai successo ottieni la capacità selezionata finché non decidi di cambiarla. Se fallisci ottieni una capacità casuale (tira 1d6).
- Antenne: ottieni vista cieca entro 3m da te.
- Escrescenze chitinose: ottieni +1 alla Classe Armatura.
- Ghiandole esocrine: ottieni competenza in Carisma (Persuasione). Se sei già competente, ottieni maestria.
- Linfa caustica: le creature che ti feriscono in corpo a corpo subiscono danni da acido pari al tuo Bonus di Competenza. Una creatura può subire questo danno una sola volta per turno.
- Pungiglione: ottieni un colpo disarmato che infligge 1d6 + Forza o Destrezza danni perforanti.
- Seta: ottieni il trucchetto Frusta Spinata. La caratteristica di lancio incantesimo è la Forza o la Destrezza, e l’incantesimo non richiede componenti di alcun tipo.
(Cairn)
Breve premessa: Cairn e affini non prevedono razze e specie diverse. Potete però stabilire che i giocatori possano interpretare dei phaelin. In tal caso usatelo come se fosse il background del personaggio, e considerate che il corpo deforme di un phaelin è un po’ più debole di quello di un uomo della medesima taglia.
Un phaelin ha sempre 9 slot di inventario, invece che 10. In fase di creazione del personaggio (e ogni mattina, se lo volete) tirate 1d6. Il phaelin ottiene la corrispondente capacità e perde temporaneamente lo slot indicato:
- Antenne: perdi lo slot della testa. Ci vedi al buio.
- Escrescenze chitinose: perdi uno slot del corpo. Ottieni +1 alla CA ma non puoi indossare altre armature.
- Ghiandole esocrine: perdi uno slot del corpo. Insetti e piante non ti attaccano per primi.
- Linfa caustica: perdi uno slot del corpo. Quando subisci danni alla Forza in corpo a corpo, l’attaccante subisce gli stessi danni.
- Pungiglione: perdi uno slot mano. Sei considerato sempre armato con una daga.
- Seta: perdi uno slot corpo. Sei considerato sempre equipaggiato con una corda di seta.
Insetti Mostruosi
Non tutti gli insetti al servizio di Miphaliel erano destinati ad essere i suoi figli. Alcuni erano “solo” mostri creati per portare avanti i suoi piani.
Anche se i cavalieri di Yeudd hanno eliminato buona parte delle creazioni del Culto del Sangue Verde sono comunque sopravvissuti alcuni esemplari. Nelle foreste più fitte e nelle caverne più buie abitano strani insetti dotati di un’intelligenza malevola. Si dice inoltre che a valle della città di Elabel il letto fangoso del fiume celi ancora larve dalle forme bizzarre.
Nota: sto usando un fantastico sito, Monster Editor, per creare i blocchi statistiche dei mostri per D&D 5e. Ovviamente il sito è in inglese, e tanto io gioco con manuali in inglese… perciò si, aspettatevi blocchi statistiche in inglese.
Scarafaggio Gigante – Giant Roach
Tra gli insetti più comuni in città ci sono gli scarafaggi. Ad Elabel erano un bel fastidio specie per chi viveva vicino al fiume e al rudimentale sistema di fogne che ivi riversava i liquami. Alcuni scarafaggi furono usati per esperimenti con il Sangue Verde senza però soddisfare pienamente gli alchimisti: i mostri così creati erano troppo pavidi e nonostante la massa difettavano della forza desiderata. Furono eliminati e riutilizzati come nutrimento per altri esperimenti.
Ma gli scarafaggi, si sa, sono molto resistenti. Alcuni riuscirono a fuggire e sono cresciuti fino a diventare un pericolo per le persone. Fortunatamente sono ancora piuttosto pavidi e tendono a fuggire, però hanno anche sviluppato una certa intelligenza e malvagità. Sommiamo tutto ciò alla non comune resistenza degli scarafaggi, e ci ritroviamo con un mostro particolarmente pericoloso!
5e
Cairn
3 PF, 1 Armatura, 12 FOR, 9 DES, 8 VOL, tenaglie (d8) e pungiglione (d6)
- Predatore di paludi e fitte foreste, pavido ma crudele.
- Molto resistente, sopravvive facilmente in condizioni estreme.
- Sfuggente: quando viene ferito la prima volta in un turno prende solo metà danno e si allontana rapidamente.
Sciame di Larve Volanti – Swarm of Flying Grubs
Alla schiusa delle uova tutti i mostri del Sangue Verde apparivano come larve di vario genere; alcune lunghe pochi centimetri e altre quasi un metro. La maggior parte delle larve entrava in fase di pupa per poi diventare qualcosa di molto più grande e spaventoso. Alcune larve invece parassitavano corpi umanoidi per tutta la durata della loro vita senza mai compiere la metamorfosi.
Ma una schiatta particolarmente intelligente ha cominciato a sviluppare poteri bizzarri e un’intelligenza superiore a quella della maggior parte delle persone. Presa singolarmente ciascuna di queste larve non è particolare e si distingue solo per le sottili ali simili a quelle delle libellule. Ma lo sciame nella sua interezza forma un individuo completo, capace di parlare e usare persino la magia.
Questi Sciami di Larve Volanti sono state le principali responsabili della sopravvivenza di alcuni mostri di Elabel. Hanno sfruttato le proprie piccole dimensioni e i propri poteri per radunare insetti al proprio servizio e usarli come soldati e servitori. Si pensa che oggi esistano solo cinque o sei sciami, ma sono tutti in lenta crescita e se non verranno spazzati via in fretta potrebbero riprodursi.
5e
Cairn
6 PF, 9 FOR, 13 DES, 16 VOL, morsi (d6)
- Sciame di larve volanti, dotato di intelligenza sovrumana.
- Naturalmente magico, può usare le magie Charme e Telecinesi.
Israphiel, l’Angelo Sopravvissuto – Israphiel, Surviving Angel
I cultisti del Sangue Verde crearono degli Angeli, mostruosità torreggianti possedute da frammenti di Miglos. Gli Angeli trovarono altri frammenti e li usarono per risvegliare Miphaliel, che a sua volta concesse potere a quattro Apostoli. Durante la battaglia di Elabel due apostoli persero la vita, mentre gli altri furono uccisi altrove. Anche diversi Angeli caddero vittima delle lame di ektenio dei cavalieri di Yeudd. Ma non tutti: uno riuscì a scampare alla distruzione.
Israphiel è forse l’unica prova del fatto che Miphaliel non è totalmente perduto, perché questo Angelo possiede ancora la scintilla celestiale propria di un servitore divino. Nascosto chissà dove, diffonde la dottrina del suo signore a chi è tanto disperato da ascoltarlo. Si dice che sia bellissimo e che risplenda di verde luce divina. Sul suo nobile capo pende una taglia da capogiro e i cavalieri di Yeudd hanno giurato sul proprio onore di riscuoterla personalmente.
5e
Cairn
12 PF, 2 Armatura, 12 FOR, 14 DES, 16 VOL, lancia (d8) o arco (d8)
- Ultimo servitore di un dio moribondo. Può controllare gli insetti a piacere.
- Gli attacchi con armi normali sono svantaggiati contro di lui. Immune a dardi e frecce.
- Incantesimi: può usare le magie Ragnatela e Impulso Primevo.