Il Difensore della Natura

Una cosa che mi piace particolarmente della 5a edizione di D&D è che ha relativamente poche opzioni tra cui scegliere. Certo, negli anni sono comparsi diversi manuali ufficiali con nuovi archetipi, razze e talenti. Ma rispetto alle edizioni passate c’è molto meno materiale. Qualcuno potrebbe ritenerlo un difetto, ma in realtà ciò permette di dare maggior sfogo alla propria fantasia.

Un sistema leggero come questo si presta bene alla creazione di materiale homebrew (fatto in casa). Di tanto in tanto la mia vena creativa mi spinge dunque a buttare giù qualcosa: di solito si tratta di razze, mostri e oggetti magici per le mie avventure, ma non è sempre così.

In questo caso ho deciso di pubblicare un nuovo Archetipo Marziale del guerriero, il Difensore della Natura. Non si tratta di una creazione completamente originale. Piuttosto è una rielaborazione dell’Cavaliere Mistico in chiave druidica, ispirata anche dal Guardiano, la classe primeva della 4a edizione.


L’archetipo

La base del Difensore della Natura è quella del Cavaliere Mistico. Utilizzate le medesime regole, con le seguenti eccezioni.

INCANTESIMI
Il guerriero utilizza gli incantesimi da druido. Conosce il medesimo numero di trucchetti e di incantesimi di un Cavaliere Mistico, e ha il medesimo numero di slot incantesimi per ogni cerchia.
La Saggezza è la caratteristica da incantatore per gli incantesimi da druido del guerriero, dal momento che egli riceve i suoi incantesimi dalla meditazione e dal legame con la natura.

RIGENERAZIONE NATURALE (sostituisce Carica Arcana)
Al 15° livello, quando il guerriero utilizza l’Azione Impetuosa lui e tutti gli alleati entro 9m recuperano un numero di punti ferita pari al suo livello da guerriero.


Qualche spunto per l’interpretazione

Questo archetipo contende il proprio ruolo narrativo con il ranger e con uno dei giuramenti del paladino, quello degli Antichi. È importante lasciare ad ogni classe e sottoclasse un proprio spazio, quindi anche questo archetipo dovrebbe avere qualcosa che lo renda unico.

La differenza possiamo vederla già a livello meccanico: rispetto a paladino e ranger, il guerriero ha più incrementi di caratteristica, quindi ha potenzialmente più talenti (se usate i talenti). Inoltre l’archetipo consente di lanciare incantesimi e attaccare nello stesso turno, il che permette qualche combinazione che le altre classi non possono ripetere.
Infine il ranger ha molte capacità legate al mondo naturale e all’esplorazione, laddove il guerriero non ha nulla del genere, ma d’altra parte il ranger non indossa armature pesanti ed è più limitato nella scelta dello stile di combattimento.
Possiamo quindi dedurre che il Difensore della Natura è più che altro un druido-soldato indirizzato verso lo scontro vero e proprio, laddove il ranger (pur essendo un ottimo combattente) è meno focalizzato.

Sotto l’aspetto narrativo il Difensore potrebbe essere una sorta di druido guardiano, o il capotribù di una popolazione che vive nella giungla, oppure un tipo di mistico (magari di una qualche specie selvaggia come orchi, minotauri o centauri) abile nella lotta.

Conclusioni

Il Difensore della Natura è un archetipo che può essere inserito in quasi ogni ambientazione. Rispetto ad un Cavaliere Mistico ha meno incantesimi di danno diretto e più magie di utilità.

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