I Nuovi Mostri – 1 – Aarakocra

  Questa serie di articoli ha lo scopo di rendere i mostri più interessanti e divertenti. Come DM mi ritrovo spesso a modificare la descrizione fisica di un determinato mostro per adattarlo alla storia che sto costruendo con i giocatori. A volte i manuali aiutano a trovare idee alternative, altre volte no. “I Nuovi Mostri” è una rubrica che si occupa del refluff: ovvero come rendere un mostro unico e memorabile senza toccare nemmeno una delle sue statistiche. In realtà so già che qui e là fornirò anche alcune varianti meccaniche, ma si tratterà comunque di piccole modifiche.
Comincerò con le creature del Manuale dei Mostri.

Uomini con le Ali
  Gli Aarakocra sono praticamente questo: uomini alati con artigli affilati. In effetti nessun elemento meccanico implica che siano imparentati con gli uccelli. Ciò può darvi una serie di spunti interessanti se non volete associare questi mostri al mondo avicolo. Dopo tutto, gli uccelli non sono gli unici animali ad aver conquistato il cielo.

  • Insetti. Tecnicamente parlando i primi animali ad aver conquistato il volo attivo sono stati gli artropodi. I vostri Aarakocra potrebbero discendere da queste creature, avere un corpo coperto da chitina e ali traslucide o colorate. Sono comunque abbastanza intelligenti da costruire e impugnare armi, e perché no? alcuni potrebbero avere abitudini sociali come quelle di api e formiche e aver dato vita a civiltà complesse.
    La mera varietà degli insetti vi dovrebbe permette di creare diverse sottospecie di Aarakocra, adatte a diversi climi e ambienti: locuste nel deserto, libellule nelle zone palustri, coleotteri nella giungla e api nelle grandi praterie fiorite.
  • Rettili. Oggi non ci sono più rettili in grado di spiccare il volo. Alcuni serpenti e alcune lucertole possono planare, ma non è la stessa cosa. Nel passato però i rettili hanno solcato i cieli sotto forma di pterosauri. Perché non ricalcare gli Pterran di Dark Sun o creare una specie di lucertoloidi volanti? Il tipico ruolo di questi mostri sarebbe quello di esseri primitivi e selvaggi, che vivono in zone inaccessibili da dove predano i viaggiatori. Ma nella realtà gli pterosauri avevano occupato un gran numero di nicchie ecologiche, e questo può valere anche per gli Aarakocra: abitanti delle alte scogliere, dediti alla pesca; un popolo di eterni migratori; piccoli e leggeri rettili della giungla; tribù di grandi cacciatori delle pianure.
  • Mammiferi. I chirotteri (comunemente noti come pipistrelli) sono gli unici mammiferi in grado di volare attivamente. Sono noti un po’ in tutto il mondo e sono presenti nel folklore di numerosi popoli. Ovviamente parliamo dei classici vampiri-pipistrelli, ma c’è anche il dio maya Camazotz, a sua volta legato alla morte e al sangue. Presentare degli Aarakocra-pipistrelli avrà sicuramente delle implicazioni poiché i giocatori più ingenui o inesperti li scambieranno per vampiri mentre i veterani penseranno subito ai pipistrelli mannari. Potete “rompere il ciclo” rappresentandoli come umanoidi pacifici e altruisti, andando a ricalcare una versione più realistica dei chirotteri: sono animali sociali a volte portano cibo ai membri della colonia che non riescono a cacciare da soli.

Se queste soluzioni non vi piacciono potete invece focalizzarvi sull’enorme varietà di uccelli che popola il nostro mondo. Di solito gli Aarakocra sono rappresentati come uomini-falco o comunque rapaci. Ma perché limitarci a queste specie di predatori?

  • Avvoltoi. Di certo l’avvoltoio ha una brutta nomea. Non è l’uccello più bello del mondo, e le sue abitudini alimentari ci disgustano. Ma gli avvoltoi sono animali tosti: volatori eccezionali, iper specializzati per la ricerca di carcasse da spolpare e riescono a digerire cibo putrefatto. Gli Aarakocra potrebbero essere abitatori di zone inospitali, e vivere degli sfortunati avventurieri che vi muoiono: non solo nutrendosi di loro, ma anche utilizzando il loro equipaggiamento.
  • Fenicotteri. Aarakocra dalle lunghe gambe che vivono ai margini di un grande lago salato: le piume bianche e rosa determinano l’età dell’individuo e il suo prestigio. Forse invece che nutrirsi di piccoli gamberetti devono dare la caccia a grandi Chuul dal carapace rossastro. Oltre ai fenicotteri esistono altri uccelli dalle lunghe gambe, comunemente chiamati trampolieri. Sono spesso animali palustri o fluviali che si nutrono restando in piedi nell’acqua. Forse i vostri Aarakocra usano anche lance e reti ma continueranno a condurre una vita semi-acquatica.
  • Gabbiani. O in generale uccelli marini. Alcuni Aarakocra potrebbero vivere lungo le coste e nutrirsi di pesce, oppure passare la vita compiendo grandi migrazioni per tutto il mondo. Condurrebbero una vita sociale in grandi stormi-clan. Se non vi piacciono i gabbiani, potreste pensare ad altri uccelli marini come i pulcinella di mare o i pellicani. Credo che gli Aarakocra non siano in grado di volare ininterrottamente per giorni e giorni, perciò potrebbe anche aver senso renderli un popolo dedito alla navigazione: sulle lunghe distanze è un metodo di viaggio meno faticoso. E immagino che avere un paio di ali sia piuttosto utile quando si deve salire fino in cima all’albero maestro.
  • Pappagalli. Non tutti i pappagalli possono ripetere i suoni che hanno sentito. Ma sono comunque uccelli molto intelligenti e particolari, con un forte becco adatto a rompere i semi e i piedi prensili simili a quelli dei camaleonti. Per non parlare della splendida livrea di certe specie! Mi piace l’idea di un circolo druidico di coloratissimi Aarakocra che vive nel centro della giungla, appollaiato sul più grande albero dell’intera regione.

Uccelli senza Ali
  Esistono poi uccelli inetti al volo: struzzi, pinguini, certe varietà di galline, kiwi… per un motivo o per l’altro hanno perso la capacità di alzarsi nel cielo. Perché non pensare ad una variante degli Aarakocra aviana ma incapace di volare?

  • Corridori. Gli Aarakocra di questa regione piatta e priva di rilievi o alberi hanno dovuto rinunciare al volo perché troppo dispendioso. Ma hanno un vantaggio sulle altre creature delle pianure: sanno correre. Questi uomini piumati scorrazzano per la savana armati di lance e archi, abbattendo le prede dopo un breve inseguimento e fuggendo ai mostri più pericolosi. [Invece di una velocità di Volo hanno una velocità a piedi di 12m].
  • Nuotatori. Alcuni Aarakocra hanno abbandonato il volo perché intrappolati in zone remote, come arcipelaghi in mezzo all’oceano o grandi laghi sotterranei. Ciò li ha spinti a mutare il tipo di piumaggio, guadagnandone uno impermeabile e oleoso. Le loro ali sono ora piccole pinne affusolate, molto utili per cambiare rapidamente direzione durante il nuoto. [Invece di una velocità di Volo hanno una velocità di Nuoto di 9m].
  • Scalatori. Esiste un singolo uccello, l’hoazin, che quando è ancora un pulcino ha due artigli per ciascun’ala. Gli servono per arrampicarsi sugli alberi e sfuggire ai predatori, ma poi cadono con la crescita. Però i vostri Aarakocra li potrebbero mantenere fino all’età adulta! Esistono luoghi dove volare non è facile: giungle molto fitte, sistemi di caverne, megadungeon che ricoprono l’intero mondo conosciuto… in questi luoghi è più pratico avere la capacità di arrampicarsi e restare appesi a muri e soffitti [Invece di una velocità di Volo hanno una velocità di Scalata di 6m].

Volatili Magici
  Infine, perché limitare l’ispirazione agli animali del nostro mondo? Esistono numerosi mostri volanti che potrebbero avere qualche tipo di influenza o paternità sugli Aarakocra.

  • Arpia. Le Arpie sono già umanoidi alati, e sono note per rapire e ammaliare i viaggiatori. Forse gli Aarakocra sono nati così, o sono stati creati da una divinità delle arpie, la quale ha maledetto una città colpevole per aver sterminato le sue adorate figlie. Ora i discendenti di quegli sventurati mortali sono condannati ad assomigliare alle creature che tanto odiano, e vengono spesso confusi per Arpie dagli avventurieri meno esperti.
  • Chimera. Se avessi il potere di creare delle Chimere, specialmente chimere con sembianze umanoidi, le renderei tutte in grado di volare. Cosa c’è di meglio di un esercito di scimmie volanti, se non un esercito di scimmie volanti con la testa di leone e le corna da capra? Se nelle vostre avventure le Chimere sono frutto di esperimenti magici, allora tali esperimenti potrebbero aver creato una razza di uomini volanti!
  • Couatl. Il famoso serpente piumato è un celestiale buono e generoso, in grado di cambiare forma a volontà. Forse in passato dei Couatl si sono mescolati con i mortali per guidarli e proteggerli, e da alcune unioni sono nati uomini con le scaglie e dalle grandi ali colorate. O forse esistono varie caste di Couatl, le più elevate sono governate da serpenti alati mentre quelle meno prestigiose hanno forme via via più umanoidi e meno “perfette”.
  • Elementale dell’Aria. Già gli Aarakocra sono tematicamente vicini ai Vaati (elementali dell’aria particolarmente potenti e legati alla famosa Verga delle Sette Parti), ma se questa vicinanza fosse legata al sangue? Potrebbero essere i diretti discendenti di quegli umani che servirono i Vaati nei tempi che furono, ricevendo in cambio poteri magici. Non più uomini-uccello, ma persone con ali di nembo e i venti al proprio comando.
  • Stinfalidi. I famosi uccelli presenti nelle Dodici Fatiche di Ercole erano animali magici dotati di piume, artigli e becchi di metallo. Potrebbero essere anche caratteristiche dei vostri Aarakocra. Forse è una condizione normale nella regione in cui vivono (e ci sono animali e uomini con parti metalliche) o forse è una benedizione di un dio che servono, o ancora gli effetti di qualche strano influsso magico.

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