Cantami, o Diva, del pelide Achille…parte 2

Riprendiamo il discorso interrotto la scorsa settimana. Nel precedente articolo abbiamo parlato di ciò che può interessare primariamente i giocatori (classi e razze), oggi vediamo come gestire la faccenda dall’altro lato dello schermo del DM.

Le Avventure

Costruire una campagna a tema greco è abbastanza semplice. Come ho già detto nell’articolo precedente molte tematiche tanto care a noi giocatori di ruolo provengono direttamente dalla mitologia (e non solo da quella classica).

Se volete giocare un’avventura di questo genere il mio consiglio è di focalizzarsi su una di queste tematiche:

  • La Cerca. Un gruppo di eroi viene mandato da qualche personalità importante (a seconda del livello del party può anche essere una divinità) alla ricerca di un McGuffin. Può trattarsi di un oggetto, ma può anche essere un luogo fisico (come un’isola o un tempio), o una persona. Il focus di questa avventura è il viaggio, che sarà ricco di ostacoli, mostri, nemici. Alcune divinità favoriranno i personaggi e altre li ostacoleranno.
    Da dove prendere spunto: il mito degli Argonauti, l’Odissea.
    Un breve esempio: la principessa Atanasia di Sparta è stata rapita dal perfido Licaone, signore dell’Arcadia. Il re di Sparta ha offerto la mano di Atanasia, e quella delle sue altre quattro figlie, a coloro che la riporteranno a casa.
  • Le Fatiche. Gli eroi devono superare una serie di prove per dimostrare il proprio valore o per proteggere i mortali dall’ira degli dei. Le prove possono essere legate tra loro da un filo conduttore (uccidere tutti i mostruosi figli di Echidna) oppure essere del tutto indipendenti (come le fatiche di Ercole). Qui potete sbizzarrirvi con prove più o meno facili, incontri, enigmi e veri e propri dungeon.
    Da dove prendere spunto: le dodici fatiche di Ercole, il mito di Teseo e del Minotauro.
    Un breve esempiolo sdegno di Apollo ha diffuso una pestilenza ad Alicarnasso, e l’unico modo per salvarne gli abitanti consiste nel recuperare sei medicine miracolose da altrettanti santuari. Protetti da Poseidone, gli eroi devono trovare questi magici ingredienti e strapparli ai mostri messi a guardia da Apollo e Diana. 
  • La Guerra. Un conflitto di grandi proporzioni ha condotto i più grandi eroi dell’epoca a scontrarsi in un unico luogo. Potrebbe trattarsi dell’assedio ad una singola città oppure di un’invasione su larga scala. La guerra come viene raccontata nelle epopee è più simile ad una lunga serie di duelli tra campioni che ad un insieme di battaglie tra numerosi soldati: si può giungere ad una buona via di mezzo narrando gli scontri di bassa lega e mettendo i personaggi in risalto con duelli contro avversari temibili.
    Da dove prendere spunto: il ciclo di Tebe, l’Iliade.
    Un breve esempiol’isola di Creta è la patria dei minotauri, e da qui compiono le loro scorrerie contro gli achei. Ma ora i principi greci hanno raggiunto il limite della sopportazione e dopo anni di piccole scaramucce hanno deciso di unirsi e muovere guerra agli uomini-toro. 

Quando scrivete le avventure, non sottovalutate lo spirito della mitologia greca: spesso le storie finiscono in tragedia, e anche gli eroi più grandi muoiono in seguito a tradimenti o a causa della loro stessa hubris.
Non sto suggerendo di uccidere barbaramente tutti i personaggi o di impedire loro di concludere con successo l’avventura. Può però essere interessante sviluppare un piccolo ciclo di avventure, ciascuna con personaggi diversi e con ogni nuova avventura che nasce dalla precedente. Così è possibile emulare i cicli epici e al contempo inserire fuori scena la morte di qualche personaggio.

Prendiamo il breve spunto che ho fornito qui sopra, in merito al re di Sparta e alla sue cinque figlie. I personaggi concludono l’avventura con successo, salvano Atanasia dalle grinfie di Licaone e sposano la ragazza e le sue sorelle. Un finale molto positivo. 
Passano però gli anni, e il re di Sparta muore. Quale dei cinque eroi prenderà il suo posto sul trono? Ecco che vede la luce una nuova avventura incentrata sulla guerra fratricida tra i figli di ciascun principe.
I giocatori non interpretano più i loro precedenti personaggi, ma i discendenti di uno di essi e si trovano a lottare contro le altre quattro fazioni!

 

I Mostri

Che avventure sarebbero, senza i mostri? Se prendiamo il Manuale dei Mostri della 5a edizione di D&D troviamo numerose creature prese direttamente dalla mitologia greca: l’arpia, il basilisco, il centauro, la chimera, il ciclope, l’empireo (semidio), il fauno (satiro), il gigante, il grifone, l’idra, l’ippogrifo, la lamia, la medusa, il minotauro, il pegaso, la sfinge, il sirenide.

A questi possiamo aggiungere altri mostri che possono essere adattati con facilità, come buona parte dei nonmorti e alcuni costrutti. Una buona fonte da cui prendere spunto sono i vecchi film di genere peplum con i mostri animati in stop-motion da Harry Harryhausen!

L’unico consiglio che mi sento di dare è di mantenersi sempre in tema: se per esempio volete inserire un drago dategli qualche caratteristica più “classica”, togliendogli magari il volo e trasformandolo in un grande serpente mostruoso. Evitate diavoli e demoni, concentratevi su creature elementali o puramente mostruose. Quando ritenete che le meccaniche di un mostro siano particolarmente interessanti, adattatelo nell’aspetto e nel tema: le marilith funzionano egregiamente come ecatonchiri, i giganti con cinquanta teste e cento mani!

In conclusione

Questo tipo di ambientazione non è per tutti, ma se avete voglia di provare qualcosa di più epico, o siete semplicemente stufi delle “solite” ambientazioni medievaleggianti, potete fare un tentativo. Penso che si presti molto bene ad avventure brevi e auto conclusive, ma credo che anche una campagna più lunga possa riservare grandi soddisfazioni.
Rispetto ad altre ambientazioni (orientali, africane, arabe, amerinde…) questa ha il vantaggio di essere più accessibile al grande pubblico. Anche chi non ha studiato in un liceo classico conosce a grandi linee la storia di Odisseo e le fatiche di Ercole, e sull’argomento sono stati prodotti molti blockbuster come 300 e Scontro tra Titani. Perciò anche giocatori alle prime armi potrebbero trovare stimolante una campagna nell’Ellade, combattendo titani, chimere e minotauri!

 

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